Completati, nella tarda serata di ieri, i sedicesimi, con gli ottavi, entrano nel vivo gli Internazionali di tennis al CT Scaligero. Nessun problema per i due maggiori favoriti: l’argentino Pedro Cachin (foto) si è sbarazzato del croato Nino Serdarusic per 6-4 7-5 e, con un punteggio simile, 7-6 6-4, lo slovacco Norbert Gombos, seconda testa di serie, ha superato la wc Giulio Zeppieri, giovane promessa azzurra che, particolarmente nel primo set, lo ha parecchio impegnato. La maggior sorpresa dei sedicesimi l’ha riservata Francesco Maestrelli. Il diciannovenne pisano, detto il piccolo Medvedev, dal gran rovescio e dal servizio esplosivo, proveniente dalle qualificazioni, si è preso il lusso di mandare a casa il quotato francese Gilles Simon, già n.6 del ranking, lasciandogli sono 5 games. Marco Cecchinato, attualmente n.206 ma n.16 tre anni fa, dopo aver superato in due set, 7-5 6-3, l’argentino Thiago Tirante ha dovuto ricorrere al terzo set per aver ragione, nell’ennesimo derby, del qualificato Raul Brancaccio. Vinto il primo set, abbastanza agevolmente, ha rifiatato nel secondo, lasciando via libera all’avversario, per chiudere autorevolmente nel terzo 6-3 1-6 6-2. Lo slovacco Filip Horansky’, dopo aver battuto, in tre set, al primo turno, Vavassori, riserva lo stesso trattamento, 6-3 3-6 6-4 a Franco Agamennone, 4° testa di serie ed è il primo a qualificarsi per i quarti. Sul Grandstand la coppia Dellien/Kestelboim ha superato al super tie-break, in rimonta, la coppia Kalovelonis/Manafov 6-7 6-3 10-6. Gli argentini Andreozzi/Duran hanno concesso solo 4 games alla coppia wc dei giovani Crivellaro/Zanotti mentre Galarza/Puches hanno estromesso, in rimonta, al super tie brek Arneado/Eysseric, testa di serie n.2.