È proprio vero che quando un dirigente sportivo fa delle affermazioni decise, quasi giurate, non sono quasi mai veritiere. Trentasei giorni fa, al momento della sua presentazione, il neo DS Francesco Marroccu assicurava che fra gli incedibili dell’Hellas dell’ultima stagione c’era, assieme a Traméze, Gianluca Caprari. Invece oggi, dopo le molte voci che si sono sentite in questi giorni, la società ha ufficializzato che, la serrata corte di quel marpione di Galliani ha avuto buon gioco e uno dei tre tenori che hanno fatto grande, e soprattutto spettacolare, l’Hellas 2021/22 saluta ed è accolto a braccia aperte dal neo promosso Monza. Arrivato a Verona, molto in sordina, a campionato già iniziato, dalla Sampdoria, subito dopo l’uscita di Zaccagni, il ventottenne romano, trovando l’ambiente e la collocazione ideali, ha disputato una stagione fantastica ricca di 35 presenze con 12 reti e 7 assist, che hanno attirato l’attenzione del CT Mancini che lo ha convocato e fatto debuttare con la Nazionale in Nations League contro la Germania. Il trasferimento in Brianza è in prestito con obbligo di riscatto da parte della formazione del Presidente Silvio Berlusconi, al verificarsi di determinate condizioni.