Dopo che molti organi di stampa, in questi giorni, lo davano per sicuro, solo oggi pomeriggio c’è stata l’ufficialità dell’arrivo, alla corte di Marco Baroni, di Riccardo Saponara. Nato a Forlì nel 1991, inizia a giocare nelle giovanili della sua città e, fa l’esordio, fra i professionisti, nel 2008/09 con il Ravenna in Lega Pro. Passa poi, per quattro stagioni, all’Empoli, quindi è ceduto al Milan dove gioca una stagione e mezzo. Nel 2015, torna all’Empoli per altre due stagioni. Nel 2017/18, rimane in Toscana ma passa alla Fiorentina dove, nel 2018, segna la sua prima rete in Serie A contro il Torino.Finisce la stagione giocando 11 partite segnando 2 reti. In quella successiva gioca solo 18 gare senza goal. In agosto passa, in prestito con diritto di riscatto, alla Sampdoria dove, causa anche alcuni infortuni, gioca solo 22 partite con 2 reti. Ritornato a Firenze è nuovamente dirottato verso la città della Lanterna ma, questa volta, sponda Genoa dove termina il campionato con solo 4 presenze senza reti. A gennaio 2020, va in prestito al Lecce dove segna 2 reti in 13 gare. Torna a Firenze ma, rimane ai margini della squadra, scendendo in campo solo 2 volte senza segnare. Nel gennaio 2021, eccolo ancora in Liguria, in prestito allo Spezia, dove gioca 13 gare con 2 reti di cui una proprio al Verona. Rientrato nuovamente alla base, con Vincenzo Italiano, trova nuovo spazio e in due stagioni segna 7 reti in 58 gare. Ha vestito 22 volte la maglia azzurra, delle formazioni giovanili, segnando 3 reti. Arriva in riva all’Adige, da svincolato, con contratto fino al 30 giugno 2024. Riccardo è un trequartista che abbina a tecnica e forza anche velocità e buon dribbling, senza dimenticare la fase difensiva. Può indifferentemente operare sia da ala offensiva sia da mezzala.