Se c’è un gioco di casinò che ha accompagnato l’evoluzione delle sale da gioco in tutte le prospettive negli ultimi 100 anni, queste sono le slot machine, capaci di attraversare l’era meccanica, evolversi dall’analogico al digitale ed essere persino precursori sulle piattaforme online di casinò.
La prima curiosità che salta all’occhio degli appassionati è che le slot machine online rappresentano il gioco più giovane creato, perché i giochi di carte e persino la roulette hanno una storia centenaria dietro, mentre le macchinette presentano un processo evolutivo più breve ma intenso, sempre all’avanguardia nelle grafiche dei casinò online. Partiamo subito con la prima curiosità.
La percentuale di ritorno delle slot
Ogni slot deve avere un ritorno pari al 70%, questa percentuale è stata stabilità dal Regno Unito e rappresenta la somma che il giocatore vince per ogni sterlina o euro investito. Con la nascita delle slot online la percentuale di ritorno è aumentata arrivando anche a sfondare il tetto del 95%: una buona notizia per i giocatori.
Perché Roma, l’Egitto e Venezia ispirano sempre più grafiche delle slot?
Sono tantissimi i temi grafici delle slot online e possono spaziare dalle Barbie a Maradona, ma le grafiche dedicate all’Antica Roma, Egitto e Venezia primeggiano nella classifica dei download per una semplice ragione: queste culture hanno contribuito all’evoluzione delle esperienze ludiche già migliaia di anni fa.
Gli antichi egiziani amavano giocare a Baccarat e ai dadi, di quest’ultimi sono stati ritrovati diversi esemplari risalenti al 1500 a.C. mentre gli antichi romani non solo amavano giocare con i dadi ma li truccavano anche, come dimostrano i reperti archeologici custoditi al Museo di Sepino al confine tra Campania e Molise. Si tratta di veri e propri dadi truccati perché hanno un peso maggiore su un lato, tuttavia, i romani amavano scommettere anche sulle corse delle bighe e giocavano a una sorta di roulette primordiale, costruita con una freccia su una ruota di carro disposta in orizzontale.
Cosa c’entra Venezia con i casinò online?
Abbiamo tralasciato questa curiosità perché merita un posto speciale nella nostra analisi. Nel 1638 ben 300 anni prima di Las Vegas, Venezia apriva il Ca’ Vendramin Calergi presso il Ridotto di San Moisè e stiamo parlando della prima sala da gioco regolamentata. Il dress code per accedere all’interno era rigorosamente in perfetto stile veneziano: maschera a tricorno e mantello.
Soltanto nel 1744 apparì per la prima volta la parola casino, che nella variante francese viene scritta anche con l’accento casinò, pare che questo termine sia stato coniato da Giacomo Casanova, veneziano puro. Ecco spiegato perché Venezia rientra a pieno nei temi grafici delle slot online di maggiore successo: possiamo affermare tranquillamente che la Serenissima è la madre di tutti i casinò.
Il mito del meccanico e la frutta
Una leggenda narra che la prima slot machine fu costruita da un meccanico per intrattenere i clienti. Che si tratti di verità o menzogna poco interessa in questo contesto, fatto sta che i primi simboli utilizzati tra i rulli furono le ciliegie, le arance, i limoni e altri frutti, icone che rappresentano la slot classica nella storia e che ancora oggi ispirano i temi grafici.
Dalla frutta alle carte da gioco fino alle slot digitali
Quando Las Vegas esplose come capitale del divertimento le slot digitali segnarono l’evoluzione del mito, stiamo parlando della fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. L’evoluzione delle slot digitali esaltò come tematiche grafiche il mondo delle carte da gioco non solo francesi, spianando la strada al design delle slot online contemporanee.
Quasi 40 milioni di dollari: la vincita più alta alle slot
Nel marzo del 2003 a Las Vegas un giovane venticinquenne vinse un jackpot di oltre 39 milioni e 700 mila dollari alla famosa slot Megabucks, gioco presente su tantissimi siti di casinò online. Ancora oggi questa è la vincita più alta della storia.