Organizzata dall’Associazione Setteottobre si terrà domenica 7 Aprile,alle ore 15, in Piazza dei Signori a Verona una manifestazione intitolata: “7 Ottobre: La disfatta della ragione” per commemorare i primi sei mesi trascorsi dalla strage del 7 ottobre 2023, avvenuta in Israele, e per riflettere sulle conseguenze di questo evento sul mondo. Lo scopo dell’iniziativa, nata da un gruppo di donne sotto l’egida dell’Associazione Setteottobre è quello di divulgare correttamente e comprendere quanto è successo perché simili eventi non si ripetano più. Il valore dell’evento è commemorativo, divulgativo e, soprattutto, umanitario perché quanto è successo all’alba del 7 Ottobre, prima con il lancio di oltre 5000 razzi da Gaza verso Israele, seguito dal brutale attacco via terra, durante il quale sono stati feriti migliaia di cittadini e barbaramente assassinate oltre 1.200 persone tra cui un numero elevato di donne fra loro moltissime, a prescindere dall’età, prima di essere massacrate sono state seviziate e stuprate, tutto documentato e divulgato via web dagli stessi terroristi, non accada mai più. Inoltre sono state rapite oltre 250 persone tra cui molti ragazzi e bambini: ad oggi si stima che almeno 36 ostaggi siano stati assassinati dalle operazioni terroristiche di Hamas e della Jihad Islamica. La manifestazione, che vuole opporsi al rigurgito dell’antisemitismo dilagante che manipola in modo improprio i concetti di genocidio, apartheid e boicottaggio, si articolerà in brevi interventi videoregistrati e in presenza, con testimonianze dirette di chi ha perso familiari e dei parenti degli ostaggi, con intermezzi musicali. All’evento, dopo la presentazione delle organizzatrici, interverranno illustri ospiti, sia di persona sia in video, dalla giornalista Fiamma Nirestein, alla Senatrice Liliana Segre, dalla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche italiane Noemi Di Segni alla Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, dallo storico e scrittore veneziano, nonché direttore del Centro di Documentazione Ebraica contemporanea di Milano, Gadi Luzzatto al giornalista Lion Udler, dallo storico e regista Carlo Saletti a Eva e Harel Chiel, parenti delle vittime del Nova Festival.