Radio RCS

Regalo amaro per Pellissier

Sorrentino 6– Tre goal ma nessuna colpa anzi, soprattutto nel primo tempo, evita la goleada.  Depaoli 6- Debuttante, dal primo minuto, il ventenne gioca con calma senza mai lasciarsi sopraffare né dall’ansia né dagli avversari, esce con i crampi. Izco s.v- Dieci minuti finali per Depaoli.  Dainelli 5,5- Cerca limitare le incursioni centrali dei granata, che sfondano lateralmente, fatale la deviazione in occasione del terzo goal.  Spolli 5,5- Tenere Bellotti non è facile ma cerca di farlo al meglio, portandolo, il più possibile, lontano dalla porta, non sempre ci riesce. Frey 5- E’ l’autore del primo tiro in porta del Chievo poi è costretto a rincorrere chi attacca dalla sua parte, fuori posizione in occasione del raddoppio di Zappacosta. Castro 6- S’impegna fino alla fine cercando sia di tamponare sia di ripartire, tenta anche la conclusione senza fortuna. Radovanovic 5- Il centrocampo granata è di qualità e lui si trova spesso in mezzo ai palleggi avversari.  Hetemay 5- Corre all’impazzata per oltre un’ora senza mai trovare la palla che, gli arriva sul finire, ma preferisce cercare l’improvvido passaggio al tiro difficile ma, possibile. Kiyine s.v.- L’impegno non manca ma a cose discrete aggiunge errori letali come il retropassaggio che porta alla terza rete. Birsa 6- La lunga stagione l’ha prosciugato dopo un’ora chiede il cambio, però è sempre quello che ha le iniziative più importanti. Gkapé 5,5- Entra per Birsa e comincia a correre da una parta all’altra creando confusione sia agli avversari sia ai compagni. Inglese 5,5- Ha un problema alla spalla ma Maran gli chiede uno sforzo e lo lascia in campo tutta la gara. Rossettini lo maltratta, anche se lui sa difendersi, purtroppo cerca troppo poche volte la porta.  Pellissier 6,5- E’ l’esempio vivente del vecchio spirito Chievo. Prima si costruisce l’occasione per festeggiare, con una settimana di ritardo, il compleanno con l’ottava meraviglia stagionale poi, quasi alla fine, parte da metà campo per rincorrere “gallo” Belotti che potrebbe quasi essere suo figlio. Unico!

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