67 nuovi bus in strada a partire da aprile 2018
Il Consiglio di Amministrazione di ATV ha aggiudicato oggi la gara da 18 milioni indetta lo scorso maggio per l’acquisto di nuovi autobus. Entro i primi mesi del 2018 saranno quindi in servizio 67 nuovi mezzi, che andranno a sostituire quelli più anziani della flotta ancora operativi tra città e provincia.
Un massiccio piano di rinnovo dunque, che risulterà ancora più consistente del previsto in quanto, grazie ai ribassi d’asta, sono 67 gli autobus effettivamente acquistati, contro i 61 programmati.
“Grazie alla buona impostazione della gara, ma soprattutto grazie alla nostra solidità finanziaria ed alla credibilità di cui godiamo tra i fornitori, siamo riusciti a spuntare prezzi notevolmente più bassi da parte delle aziende aggiudicatarie – conferma infatti il presidente di Atv, Massimo Bettarello – acquistando mezzi di notevole qualità a cifre assolutamente vantaggiose. Abbiamo potuto quindi incrementare ulteriormente il numero di nuovi autobus, da destinare in particolare alla rete extraurbana”.
Proprio la rete provinciale sarà dunque implementata con 27 bus da 12 metri di tipo interurbano forniti da Man, con motorizzazione a gasolio Euro 6 e pianale “low entry” ribassato nella parte anteriore per agevolare al meglio l’accesso delle persone disabili. Sul fronte del servizio urbano, entreranno nella flotta 25 nuovi bus Scania, modello City Wide da 12 metri, oltre a 15 mezzi da 18 metri ad alta capacità di tipo suburbano modello Lion’s City prodotti da Man, in grado di trasportare fino a 163 passeggeri e destinati alle grandi direttrici in ambito metropolitano. Questi ultimi saranno mezzi leggermente più corti dei tradizionali autosnodati, per destreggiarsi meglio nella viabilità urbana. I bus urbani saranno alimentati a metano, permettendo così di coprire praticamente per intero con mezzi ecologici a gas naturale il servizio sul territorio del Capoluogo. Tutti i nuovi bus sono naturalmente attrezzati con pedana per disabili e display ad alta leggibilità per gli ipovedenti e sono predisposti per il servizio di annuncio vocale di prossima fermata.
Tra le principali dotazioni tecnologiche, vanno poi ricordate la videosorveglianza di bordo, l’impianto di spegnimento automatico degli incendi, il sistema “road scanner” che registra le immagini stradali, utile per ricostruire la dinamica di eventuali incidenti. L’impianto di climatizzazione sarà potenziato, così da fronteggiare i picchi di temperature come quelli che stanno creando tanti disagi in questi giorni.
Notevole, come accennato, l’investimento economico complessivo, pari a 18 milioni, il 60% dei quali destinato comunque a rientrare nelle casse di ATV grazie ai finanziamenti che arriveranno in parte dallo Stato tramite la Regione (5,3 milioni + iva), e in parte attraverso i fondi POR (3,8 milioni + iva) ottenuti dall’UE grazie ad un progetto di riqualificazione urbana presentato dal Comune di Verona insieme a quelli di San Giovanni Lupatoto e Buttapietra. ATV, oltre ad anticipare l’intero importo, contribuirà all’investimento con risorse proprie per 6,3 milioni.
“Di fatto è l’operazione di rinnovo più importante che ATV abbia messo in campo, da quando è nata come azienda unica” aggiunge il direttore generale, Stefano Zaninelli. “A rendere possibile un tale investimento è la buona gestione aziendale e la solidità economica che ci consente oggi di cogliere le opportunità di finanziamenti regionali, nazionali ed europei per il rinnovo del parco autobus. Occorre infatti una solida capacità finanziaria, oggi non certo comune a tutte le aziende di tpl, per essere in grado di contribuire all’investimento coprendolo per il 40% con risorse proprie, senza ricorrere al sistema bancario. Grazie a questi nuovi acquisti riusciremo finalmente ad eliminare dal servizio urbano tutti i mezzi Euro 0, Euro 1 e buona parte degli Euro 2, che oggi sono comunque impiegati solo per i servizi di supporto”.
“Risultati come questo – spiega l’Executive director di FNM e consigliere d’amministrazione di ATV Umberto Benezzoli – confermano ulteriormente il valore aggiunto che un partner industriale come FNM può garantire e testimoniano la nostra grande attenzione nei confronti dei cittadini veronesi. Arrivare a disporre di una flotta con un’età media di livello europeo, di 6-7 anni, era uno dei propositi dell’operazione che ha portato all’ingresso di FNM in ATV, e questo piano è il primo passo che va nella direzione prevista”.