Un ottimo Chievo Verona sconfigge, al Bentegodi, la Fiorentina. Maran conferma la formazione che aveva sbancato Cagliari con l’unica eccezione di Hetemay per Rigoni. Dopo un buon avvio del Chievo la Fiorentina passa in vantaggio. Castro scivola e da via libera all’ex Théréau il cui traversone trova pronto allo stacco Simeone con la difesa clivense però ferma. Reagisce subito il Chievo prima colpisce l’esterno della rete con Inglese, quindi mette alto su azione d’angolo con Gamberini, poi Inglese appoggia al portiere al termine di una buona azione e, infine, intorno al venticinquesimo pareggia. Birsa, sulla sinistra, con una serie di finte si libera del difensore e traversa, dalla parte opposta, per il libero Castro che ferma la palla e batte Sportiello. Prima della fine del tempo alcune iniziative interessanti da una parte e dall’altra ma, a cinque dal riposo, miracolosa deviazione di Sorrentino su colpo di testa di Simeone su punizione battuta da Veretout. Parte la ripresa e il Chievo va in vantaggio. Azione sulla sinistra iniziata da Pucciarelli per Hetemay il cui traversone verso il secondo palo dove arriva, di gran carriera, Castro il cui colpo di testa scavalca il portiere e s’insacca all’incrocio dei pali. La viola, oggi in maglia verde, attacca ma i clivensi si difendono con ordine e, lo stesso Birsa, aiuta salvando una delicata situazione intorno al decimo. Dopo un’ammonizione di Radovanovic, Maran richiama uno stanco Tomovic per il giovane Depaoli. Subito dopo la più bell’azione della partita. Depaoli chiede l’uno due a Hetemay quindi appoggia a Castro il cui traversone, dalla linea di fondocampo, raggiunge a centro area Birsa che di piatto centra il portiere. Gamberini, colpito da crampi, lascia il posto a Cesar mentre Bastien sostituisce il professor Birsa. La Fiorentina attacca senza però creare grossi problemi a Sorrentino e compagni. Prima della fine Pucciarelli accenna a una reazione al fallaccio di Veretout ed è ammonito con il francese. Il Chievo va alla sosta del campionato con un bel successo che conferma la vittoria a Cagliari. Straordinaria l’intensità di gioco di Hetemay e Castro che ha aggiunto anche concretezza alla sua prestazione.