Ennesimo big match ieri per la Calzedonia Verona, che a distanza di pochi giorni si trova dall’altra parte della rete l’Azimut Modena, già affrontata nei quarti di finale di Coppa Italia. Il campionato di Superlega, però, è un’altra storia e Verona parte subito forte, mettendo Modena sotto pressione con una buona battuta (9-7). Verona si affida a una buona correlazione muro-difesa e alla battuta per amministrare il vantaggio (12-9), poi Stern aumenta il divario (18-14). Una palla data fuori su attacco di Maar, ma corretta dal videocheck, regala a Verona un buon distacco (23-20), che si assottiglia in seguito a due muri consecutivi di Modena (24-23), ma è Jaeschke a chiudere i giochi in favore di Verona (25-23). Il secondo set Modena si porta subito avanti, ma Verona rimane in scia (8-10). L’Azimut aumenta il vantaggio (11-14), ma la Calzedonia cerca di riavvicinarsi con un muro di Spirito su Ngapeth (13-15). Verona paga qualche imprecisione di troppo, che permette a Modena di allontanarsi nuovamente (16-22) e gestire il vantaggio per riaprire la gara (18-25). Dimenticato un set dai colori sbiaditi, Verona parte forte il terzo set, affidandosi alla battuta di Pajenk che mette in difficoltà la ricezione di Modena (5-2). È sempre la battuta a essere protagonista: un ace di Stern prima e poi Spirito al servizio firmano il break gialloblù (12-9). Modena aggancia la Calzedonia sul 14-14, ma la tensione è palpabile ed entrambe le squadre vogliono portare a casa il set: si procede punto a punto. Modena, infine, forza la battuta (19-22) e crea lo strappo decisivo ai fini del risultato (25-21). Inizio di quarto set da dimenticare per Verona, che sbaglia decisamente troppo e permette a Modena di scappare via (3-7). La Calzedonia non riesce a trovare lo spazio per tentare la rimonta, l’Azimut deve solo amministrare il vantaggio per portare a casa set (20-25) e match. Verona fa passi in avanti rispetto alle scorse partite e soprattutto allo stesso incontro di qualche settimana fa: la dimostrazione è la capacità della squadra gialloblù di rimanere sempre in gara e combattere alla pari con un avversario tosto come Modena e per lunghi tratti perfino a portarsi e rimanere in vantaggio. Concluso un big match, è già tempo di concentrarsi sulla prossima giornata: l’avversario sarà altrettanto difficile, i vice campioni d’Italia della Diatec Trentino, in un campo ancora più ostico, il PalaTrento. CALZEDONIA VERONA – AZIMUT MODENA 1-3 (25-23, 18-25, 21-25, 20-25) Calzedonia Verona: Pajenk 7, Stern 18, Birarelli 6, Maar 14, Spirito 2, Jaeschke 11, Pesaresi (L), Marretta, Paolucci, Manavi. N.E: Frigo (L), Mengozzi, Grozdanov. All.: Grbic. Azimut Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 27, Sabbi 13, Bossi 9, Holt 8, Urnaut 12, Rossini (L). N.E: Ngapeth S., Jennings, Argenta, Van Garderen, Tosi (L), Marra, Pinali. All.: Stoytchev. NOTE: Spettatori: 3782 Arbitri: Boris e Puecher Durata set: 0.29, 0.25, 0.30, 0.27. Tot: 1.51 Statistiche: Ricezione positiva: Verona 58% Modena 56%; ricezione perfetta: Verona 23% Modena 17%. Attacco: Verona 48% Modena 57% Battuta: Ace: Verona 4 Modena 4; errori: Verona 19 Modena 15 Muri: Verona 4 Modena 8 MVP: Earvin Ngpaeth DICHIARAZIONI: Alen Pajenk (centrale Calzedonia Verona): “Abbiamo giocato bene, ma purtroppo i numeri questo non possono dirlo. E’ un peccato, perché abbiamo messo in difficoltà un avversario tosto. Siamo migliorati molto nella fase di muro, ma dobbiamo senza dubbio fare meglio in attacco e contrattacco. Per quanto mi riguarda non sono molto felice della mia prestazione, anche se ho toccato tanti palloni. In vista di Trento, che sarà un’altra grande partita, non dobbiamo abbassare la guardia né calare mai il ritmo.” Radostin Stoytchev (allenatore Azimut Modena): “Nel primo set abbiamo sofferto in ricezione e ne ha risentito il nostro gioco, nel secondo abbiamo aggredito da subito Verona e considero questa una vittoria importante, molto importante. Come arriva Modena a domenica? E’ importante come si finirà la gara con Civitanova, non il resto, noi lasciamo da parte tutto, abbiamo rispetto di tutti, ma paura di nessuno. La prestazione di Ngapeth? Earvin può e deve giocare così, se non lo fa lo multiamo.” Fonte Blu volley