Dopo cinque sconfitte, l’Hellas Verona torna alla vittoria, espugnando il Mapei Stadiun di Reggio Emilia, contro il Sassuolo. Pecchia, che si gioca una fetta importante della sua permanenza a Verona, schiera la medesima formazione che, pur sconfitta, bene si era comportato con il Bologna con l’unica eccezione il forfait, per infortunio, di Pazzini sostituito come falso nueve da Valoti. Dopo una prima azione degli emiliani sono gli scaligeri che prendono in mano il bandolo della matassa e, proprio con Valoti, sempre servito da Cerci, sfiorano due volte il successo ma Consigli si supera negando la gioia al figlio di Aladino. Poco dopo il ventesimo il vantaggio arriva. Cerci, sempre lui, dal fondo traversa, e, a centro area, Bruno Zuculini e il più pronto a battere il portiere. Il Sassuolo non reagisce e, dopo pochi minuti arriva il raddoppio. Straordinaria invenzione di Romulo, capitano per l’occasione, che con un lancio di oltre quaranta metri trova lo smarcato Verde che con un delizioso controllo si sistema la palla e, sull’uscita di Consigli, lo fulmina. Il tempo si chiude con i fischi dei sostenitori emiliani e il tripudio dei bagnati ma felici supporters scaligeri. La ripresa vede un Sassuolo più aggressivo e propositivo ma l’Hellas resiste bene. Al quarto d’ora Pecchia richiama Cerci, fino al momento il migliore in campo, per Pazzini e, pochi minuti dopo Heurtaux, commette l’ingenuità di buttar via il pallone a gioco fermo, e l’arbitro l’ammonisce per la seconda volta e lo manda anzitempo negli spogliatori. Romulo retrocede in difesa mentre Caceres si sposta al centro. Gli attacchi dei nero verdi non creano particolari problemi agli scaligeri che, a dieci dalla fine richiamano Verde per Souprayen mentre, a pochi minuti dalla fine Pazzini, che ha subito un duro colpo, è costretto a uscire, molto incazzato con l’avversario più che con l’allenatore, al suo posto Bessa. C’è il tempo di vedere prima due ottime parate di Nicolas su Missiroli e Politano quindi, proprio in chiusura, un nuovo miracolo di Consigli che nega a Romulo la gioia della terza rete. Dopo cinque partite che, pur giocate con buon temperamento, non avevano portato punti, l’Hellas torna al successo, il secondo dopo quello con il Benevento, il primo in trasferta, per la quarta volta la rete resta inviolata e, soprattutto, s’avvicina alle altre pericolanti con la salvezza lontana solo tre punti. Lunedì nuovo scontro diretto con il Genoa al Bentegodi. A un ottimo primo tempo di Cerci ha fatto riscontro la straordinaria prestazione di Romulo autore dello spettacolare assist a Verde. Bene la diga di centro campo Bruno Zuculini Buchel.