Torna al successo l’Hellas Verona, battendo, al Bentegodi, il Torino. Pecchia, che recupera Ferrari, ma perde Buchel, lancia, dal primo minuto, Calvano, a fianco di Valoti, con Romulo e Verde esterni, mentre Petkovic fa coppia con Kean, in avanti. Parte subito forte l’Hellas che, dopo aver conquistato due angoli consecutivi, poco dopo il decimo, passa in vantaggio. Bell’azione di Kean che con una serie di finte mette in difficoltà i difensori che si salvano in angolo. Verde disegna un’ottima parabola per la testa di Vukovic che serve Valoti che, sempre di testa, batte Sirigu. Il primo tempo si snoda con i gialloblù sempre padroni del campo ma, quando devono difendersi, non disdegnano gli interventi decisi. Prima Pektovic poi Ferrari finiscono sul taccuino dell’arbitro Massa ma, proprio al quarantacinquesimo, Romulo si lascia scippare il pallone da un avversario ed è costretto a stenderlo per evitare pericoli maggiori. Il giallo è giusto ma priverà l’Hellas del proprio capitano, in diffida, per l’importante gara di domenica a Benevento. La ripresa si apre con un gran tiro di Petkovic e la straordinaria deviazione di Sirigu in angolo. Purtroppo, sulla ripartenza, il contropiede granata è letale. Bellotti serve Iago Falque che apre a Niang che, da pochi passi, fulmina Nicolas. Il pareggio toglie tranquillità ai gialloblù quindi Pecchia richiama, un incerto Romulo, per Matos. L’ex udinese mette in mostra subito le sue doti di velocista creando apprensioni alla difesa avversaria. Al ventesimo Verde, completamente scomparso dopo un discreto primo tempo, è sostituito da Franco Zuculini. Il Verona non riesce a ritrovare la giusta concentrazione e il Torino punta al successo. Alla mezzora l’ottimo Calvano finisce la benzina e Pecchia manda in campo Fossati, assente da molte giornate. L’ex Cagliari si posizione in regia e i gialloblù ritrovano geometrie e fiducia. A dieci dalla fine azione personale di Petkovic che, dal limite, scaglia un violento tiro che il portiere devia sulla sua destra dove arriva puntuale Valoti che di piatto sinistro sigla la sua personale doppietta. Il Toro cerca di risollevarsi ma la difesa gialloblù, imperniata su uno straordinario Vukovic, non si lascia intimidire. Finisce con la squadra a festeggiare con la curva che, messe da parte le sciocchezze del passato, ha sostenuto, anche nei momenti difficili, i propri beniamini. Dopo tre sconfitte consecutive l’Hellas torna al successo che gli permette, grazie anche alla vittoria della Spal a Crotone, di avvicinare in modo deciso i calabresi oltre al Sassuolo ormai solo a quattro lunghezze e, domenica, trasferta quasi decisiva a Benevento.
