Incredibile sconfitta del ChievoVerona, al S. Paolo, con il Napoli. Maran, per questa terza gara in pochi giorni sostituisce lo squalificato Cacciatore con il giovane Depaoli, recupera, dalla squalifica, Tomovic a fianco di Bani, al centro, conferma Gobbi esterno sinistro, a centrocampo Bastien e Rigoni subentrano a Castro e Hetemay, Giaccherini opera alle spalle del duo Meggiorini Inglese. Il Napoli parte subito forte e prende ad aggredire la retroguardia clivense che, grazie a uno straordinario Sorrentino, resiste per tutto il tempo anche per le imprecisioni degli avanti di Sarri. Il primo tempo è una sfida diretta portiere e attaccanti azzurri con Sorrentino nettamente più forte. A inizio ripresa Depaoli, un po’ ingenuamente, tocca, in area, Mertens che si lascia cadere, facendo abboccare l’arbitro che concede il rigore che, lo stesso belga si vede neutralizzare dal grande Stefano. Maran, per dare maggior vivacità in avanti, richiama Meggiorini per Stepinski e il polacco, dopo una ventina di minuti, lo ripaga con il goal del vantaggio. L’ex Giaccherini è prontissimo a rubare palla a Kolibaly e a servire l’attaccante che, salta il proprio controllore, e, da dentro l’area, fulmina Reina. Il Napoli, schiumando rabbia, attacca a testa bassa la linea Maginot clivense tiene. A dieci minuti dalla fine esce Giaccherini per Leris e, al novantesimo Milik, subentrato a Hamsik, trova di testa una parabola beffarda che supera Sorrentino. L’arbitro assegna tre minuti di recupero e, a trenta secondi dal triplice fischio non punisce un’entrata scomposta di Kolibaly su Bani e assegna un angolo ai campani. Sulla battuta Diawara, completamente libero, calcia a giro sul secondo palo beffando portiere e Chievo. Non c’è nemmeno il tempo di portare la palla al centro che la gara finisce. Sfortuna, incredulità e rammarico per i clivensi che, in quattro giorni, si sono visti scippare ben tre punti, nei minuti di recupero. La classifica rimane invariata ma le distanze da quelle che inseguono si riducono. Una pronta riscossa è attesa, sabato pomeriggio, al Bentegodi contro il lanciato Torino di Mazzarri.