Non riesce all’Hellas Verona dare continuità al successo con il Cagliari e cade al Dall’Ara con il Bologna. Pecchia che deve rinunciare per problemi fisici a Bianchetti, Verde e Buchel, oltre ai lungodegenti Keane Calvano, sceglie Ferrari e Felicioli, sugli esterni, e Caracciolo e Vukovic, centrali, Romulo, Fossati e Valoti a centrocampo mentre in avanti operano Cerci, Fares e Aarons. Parse subito forte il Bologna che intorno al quarto d’ora impegna con un gran tiro, dai venticinque metri, di Verde Nicolas che devia in angolo. Subito dopo è ammonito Caracciolo che, diffidato, salterà l’importante gara con il Sassuolo. Alla mezzora, dopo alcuni errori in disimpegno di Vukovic, Fares è costretto a fermare fallosamente Verdi che dal vertice sinistro dell’area scaglia un tracciante che beffa Nicolas sul suo palo, anche se il portiere si era spostato verso il centro aspettandosi il tiro sul palo opposto. Riparte velocemente l’Hellas con Cerci che supera due avversari, ma spara sull’esterno della rete. Ancora Cerci che combina con Romulo e Fares si salva De Maio. Nuovo errore di Vukovic e Palacio colpisce il palo poi, sul finire del tempo, nuovo grande intervento di Nicolas su tiro dalla distanza di Pulgar. La ripresa vede l’Hellas stabilmente nella metà campo avversaria e Romulo, al settimo, ha la palla pareggio ma, solo, dal vertice dell’area piccola manda in curva. Al quarto d’ora Pecchia richiama Cerci, infastidito dal cambio, per Petkovic. Subito dopo errore in disimpegno di Romulo ma Nicolas si supera nel parare la rasoiata di Dzemaili. Esce Romulo per Lee che si posiziona a sinistra con Aarons a destra e Petkovic al centro mentre Fare prende il posto del capitano. Alla mezzora s’infortuna Fossati che, dopo esser stato fuori un paio di minuti, rientra ma chiede subito il cambio che Pecchia effettua con Matos. Fares cambia ancora ruolo e si posiziona davanti alla difesa. La vivacità di Lee mette in difficoltà i felsinei che si salvano dopo una bell’azione del coreano che non trova compagni per il tocco vincente. Ancora Nicolas a dire di no Dzemaili. Al quarantaduesimo Lee, si accentra e scarica un bel tiro che Mirante devia in angolo, è il primo e unico tiro nello specchio della porta. Al quarantacinquesimo, staffilata di Fares che sfiora la base del palo poi, all’ultimo dei quattro minuti di recupero, Fares subisce fallo, l’arbitro non fischia e Destro batte a colpo sicuro Nicolas respinge con i piedi ma proprio, dove c’è Nagy che, dal disco del rigore, insacca. Termina con una sconfitta una partita che con un po’ di maggior peso in avanti forse si poteva pareggiare. Le carenze dell’attacco solo sotto gli occhi di tutti e se, in novantacinque minuti, si tira una sola volta nello specchio e sei fuori dai pali qualche cosa vorrà dire. Mercoledì nel turno infrasettimanale arriva il Sassuolo, battuto all’andata, un successo potrebbe avere un’importanza straordinaria. La speranza che Pecchia possa avere tutti a disposizione.