Silvestri 6 – Seconda partita e, dal tris, si è passati al poker di reti subite ma, anche stavolta, non ha colpe, anzi evita di dover usare il pallottoliere. Bearzotti 5- Calhanoglu e Bonaventura lo fanno impazzire, l’esterno basso non è il suo ruolo, ma Fusco diceva che Frey non serviva all’Hellas. Qualche cosa meglio quando spinge. Caracciolo 5- Gioca con eccessiva tensione, senza Vukovic perde molte delle sue certezze, pomeriggio di sofferenza. Heurtaux 4 –Determinante la sua deviazione sul primo goal, irriso sul secondo, tenta di battere ancora una volta Silvestri, mancava dalla ventunesima giornata, perché ripescarlo? Fares 4,5- Suso gli fa perdere il senso dell’orientamento, dalla sua parte il Milan affonda come una lama calda nel burro. Incerto anche se aggredire l’avversario. (Aarons s.v.- Dieci minuti per fare un paio di scatti ma con scarsa utilità.) Romulo 5,5- Mezzo punto in più per la sfortunata punizione che si stampa all’incrocio. Corre ma con pochissima lucidità. Danzi 5,5- Le doti le ha, deve maturare. Soffre da esterno meglio in mezzo. Calvano 5- Parte centrale per poi spostarsi a sinistra. Molle e poco propenso ad aggredire. (Zuculini 6- Solita grinta e ritmo indemoniato. Il vecchio detto gamba o balon per lui è la norma.) Cerci 5,5- Nel primo tempo, con alcune iniziative personali, cerca di mettere in difficoltà la difesa ma poi, all’ultimo, non riesce mai nel passaggio giusto. Sparisce per quasi tutta la ripresa e riappare, con alcuni tiri facili preda del portiere, negli ultimi minuti. Petkovic 5- Solita storia un centroavanti deve segnare o cercare di farlo lui gioca più da rifinitore che da punta. L’arbitro gli nega un rigore abbastanza evidente. (Lee 6,5- Segna la sua prima rete in gialloblù con una spettacolare rasoiata al volo. Vivace ma sembra troppo leggero per le difese italiane.) Matos4,5- Inizia con un paio di accelerazioni che mettono in ansia i difensori che poi gli prendono le misure e lui sparisce di scena.