Uno straordinario ChievoVerona espugna il Dall’Ara battendo il Bologna. D’Anna che non può disporre di Cacciatore, infortunato, Radovanovic e Bani, squalificati, sceglie Depaoli come esterno basso di destra con Gobbi a sinistra e Tomovic e Dainelli, centrali. Rigoni opera davanti alla difesa con Castro e Hetemay, ai suoi lati poi Birsa alle spalle di Giaccherini e Inglese. Parte forte il Bologna che, dopo una decina di minuti, passa in vantaggio. Un tiro di Verde è toccato con il braccio da Hetemay e per l’arbitro non ci sono dubbi e decreta il rigore che lo stesso attaccante trasforma. Dopo un certo disorientamento i clivensi si riorganizzano e vanno vicino al pareggio con Castro che prima costringe al grande intervento Mirante e poi centra la traversa. C’è tempo per vedere Palacio bloccato da Dainelli a tu per tu con Sorrentino, quindi si va al riposo. Inizia la ripresa e il Chievo pareggia subito con un eurogol di Giaccherini. Castro conquista palla e lancia il Giak che, con uno spettacolare tiro al volo di sinistro, sotto la traversa pareggia. Il giocatore festeggia, nonostante sia un ex, togleindosi la maglia ed è ammonito. I clivensi ci credono e vanno vicino al raddoppio con un colpo di testa di Inglese ma il goal è rimandato solo di poco. Al quarto d’ora c’è un perfetto lancio di Hetemay per Inglese che, con una super finta, manda al bar Helander e con un preciso sinistro infila Mirante. D’Anna, per dare maggior freschezza alla squadra, richiama Giaccherini per Bastien mentre, dopo una grande parata di Sorrentino, che devia sul palo un tiro del sempre pericoloso Verde, richiama Inglese per Stepinski quindi Depaoli, per l’esperto Cesar. Al triplice fischio di Pairetto i clivensi possono festeggiare una buona fetta di salvezza che dovrà essere completata domenica al Bentegodi contro il già retrocesso Benevento.