Il ChievoVerona muove la classifica e, con il pareggio al Bentegodi contro
l’Empoli, conquista il primo punto del campionato. D’Anna, senza gli infortunati Cacciatore e Hetemay, fa debuttare, sulla fascia sinistra, l’ex Barba confermando Tomovic, Rossettini e Bani. A centrocampo Rigoni e Radovanovic e spazio, dal primo minuto, a Obi. Birsa opera alle spalle del duo Djodjevic Stepinski. L’Empoli non è fortunato perché Antonelli, dopo tredici minuti, accusa un problema muscolare ed è costretto a uscire per Pasqual. Il gioco, non particolarmente veloce, scorre senza particolari squilli, anche se i toscani hanno un certo predominio e lanciano diversi tiri, mai pericolosi, verso il rientrante Sorrentino. Solo sul finire della prima frazione di gioco un traversone di Pasqual è deviato di testa da Zajc con la palla che sfiora la traversa. Il predominio empolese è documentato dal 65% di possesso contro il 35% dei clivensi. La ripresa presenta un Chievo più vivace e, già al secondo, sfiora la marcatura. Pericoloso traversone di Birsa con Stepinski anticipato dall’uscita a valanga del portiere. Subito dopo un angolo dello sloveno trova pronto allo stacco Rossettini ma il suo tiro centrale è parato. Al quinto l’occasione più interessante per i clivensi. Rigoni, dal limite, si gira e, al volo, scaglia un fendente che il portiere neutralizza in due tempi. Al decimo, Rigoni sbaglia il tempo ed entra male su un avversario e si becca il giallo. Subito dopo Superman Sorrentino ipnotizza La Gumina respingendo, un tiro, a colpo sicuro, da non più di due metri. Prima del ventesimo D’Anna richiama un opaco Stepinski per l’acclamato Giaccherini. Dopo una decina di minuti esce Rigoni per Depaoli. Passa un minuto e l’Empoli segna. Obi sbaglia un anticipo ai venticinque metri e Acquah, dal limite, scaglia un violento tiro che Sorrentino respinge in qualche modo il pallone carambola su Caputo e finisce in rete. I toscani festeggiano mentre i clivensi portano la palla a centrocampo, ma il Var richiama l’arbitro segnalando la posizione di fuorigioco dell’empolese. Poco dopo la mezzora occasionissima Chievo. L’errore di un difensore consegna la palla a Djodjevic che, solo a pochi metri dalla porta, la recapita senza problemi al portiere. D’Anna richiama Obi per Kiyine e il Chievo, sempre su palla inattiva, sfiora la marcatura. Angolo di Birsa per la testa di Depaoli che mette, incredibilmente, a lato. Finisce con un pareggio, non bello ma, dopo la scoppola di Firenze, era necessario riordinare le idee e muovere, come si dice, la classifica. La sosta per la nazionale deve essere sfruttata al meglio da D’Anna per amalgamare i nuovi e per dare maggior brillantezza e decisione alla squadra. Non hanno convinto le due punte Stepinski e Djordjevic.