Tra le decisioni del giudice sportivo, emerge l’irregolarità in Prima Categoria compiuta dal Pedemonte, che ha impiegato il giocatore Enrico Rizzi e sembra che lo stesso sia tesserato per un’altra società.
Innanzitutto il giudice sportivo non ha omologato il risultato di domenica scorsa contro il Real Grezzanalugo, la gara era terminata con un pareggio a reti bianche; a quest’ultima ha assegnato la vittoria a tavolino per 3-0 mentre alla società Pedemonte è stata inflitta un’ammenda di 60 euro, l’inibizione fino al 17 Dicembre del dirigente accompagnatore Maurizio Vantini e la squalifica per una giornata al giocatore Enrico Rizzi.
In virtù dei tre punti acquisiti a tavolino, la formazione guidata da Antonio Ferronato sale a 18 punti, subito dietro il duetto composto da Calmasino e Calcio Lugagnano. Il caso non si chiude qui: si sono infatti inviati gli atti in procura per verificare quante gare ha effettivamente giocato Rizzi.
A questo punto sorgono degli interrogativi: nessuno s’è accorto prima della posizione del giocatore? E la società Pedemonte cosa rischia adesso? Di più ne sapremo nei prossimi comunicati, tuttavia una cosa è certa: una svista che potrebbe costare cara ad una società che ha disputato due stagioni da protagonista nelle quali ha persino sfiorato il grande salto nel campionato di Promozione.