I minuti finali sono ancora una volta fatali alla Virtus Verona, che cade anche contro la capolista Pordenone. Al Gavagnin Nocini, la partenza è in salita per i rossoblù che vanno già sotto dopo sette minuti: sugli sviluppi di una calcio d’angolo, Magnaghi batte di testa Chiromi.
La Virtus Verona non si demoralizza, tuttavia è la compagine friulana che ha un’altra nitida palla gol e la conclusione di Bombagi si stampa sul palo: Gigi Fresco può tirare un sospiro di sollievo. Le squadre vanno al riposo con il Pordenone in vantaggio.
Nella ripresa, i rossoblù entrano con il piglio giusto e trovano il pareggio all’undicesimo con Danti su rigore: ingenuo il difensore del Pordenone Stefani, che tocca con una mano in area il cross dello stesso Danti.
La Virtus Vecomp lotta e va addirittura vicinissima al raddoppio, ma la conclusione di Rossi sibila la traversa; a cinque minuti dalla fine, l’ex Hellas Berrettoni castiga la formazione veronese e così l’appuntamento con i primi punti del 2019 è ancora rimandato.
nella foto il rigore segnato da Danti (foto Pedalino)