CIBO, MUSICA, SPETTACOLI, WORKSHOP E TANTE INIZIATIVE. TUTTO ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITA’ La Festa del Sambuco di San Giovanni Lupatoto (Verona), dopo il grande successo dell’edizione “0” del 2018, ritorna il 27 e 28 aprile nella zona del porto di San Giovanni Lupatoto con una grande novità. A causa del maltempo, che ha colpito il veronese nei giorni scorsi, sono state annullati i primi due giorni di festival (25 e 26 aprile), nel fine settimana (sabato 27- domenica 28 aprile), invece, la manifestazione è confermata e si svolgerà come da programma. Quest’anno sarà il primo ecofestival dedicato alla pianta di Sambucus Nigra, dispensatrice di benefici e proprietà e ricca anche di folklore, fino a qualche anno fa conosciuta soprattutto nei Paesi del Nord Europa. Il festival, a ingresso gratuito, si arricchisce di nuove tematiche: dalla vita contadina, alla cultura, dall’arte del legno allo sport, dalle famiglie all’ambiente, dando anche forte peso al tema della sostenibilità. E presenta un calendario ricco di spettacoli, concerti e grandi ospiti come Mauro Corona (domenica), Omar Pedrini (domenica) e la Contrada Lorì (sabato). Il primo ecofestival di San Giovanni Lupatoto si impegnerà a promuovere una sostenibilità a 360 gradi. Non solo sostenibilità legata all’ambiente ma anche sostenibilità economica e sociale. In fase di ideazione, progettazione e realizzazione dell’evento si lavorerà per fare in modo che le varie attività siano tutte a basso impatto ambientale e si incentiverà il pubblico a comportamenti etici. Tra le attività proposte all’interno della manifestazione ci saranno il museo contadino che farà rivivere consuetudini e attrezzi usati nei campi dai nostri nonni e la vecchia fattoria con gli animali dell’aia e dei campi come pecore e pony. Inoltre non mancherà il mercatino dei prodotti tipici come il succo di mela, specialità con il sambuco e la renga, il mercatino del legno e il museo della pietra con artigiani intenti a intagliare e scolpire, il mercatino dei bijoux per gli amanti dell’oggettistica originale e il Ludobus Legnogiocando che porterà antichi giochi popolari in legno con i quali i bambini potranno divertirsi. Le proposte non finiscono qui, infatti, grandi e bambini avranno la possibilità di partecipare ad attività, workshop e corsi. Gli appassionati di erbe officinali e mangerecce potranno partecipare ad una visita guidata tra i campi e le golene dell’Adige guidati una biologa locale. Per i più piccoli saranno presenti diversi corsi a tema su come fare la ricotta, la didattica delle api, didattica e battesimo in selle con i pony e laboratori su origami e bijoux. Per i più avventurosi ci sarà la possibilità di fare rafting sull’Adige, una discesa in gommone dal Lazzaretto di Verona fino al Porto di San Giovanni Lupatoto, e di seguire lezioni di canoa tenute da personale certificato. Il programma delle giornate sarà ricco e ci sarà spazio anche per tanta buona musica. Durante tutte le giornata, inoltre, negli stand si potrà degustare il menu contadino con prodotti tipici della tradizione come il risotto con ortiche e sambuco, la tagliata di manzo con carni provenienti da allevamenti e pascoli certificati bio del territorio veronese, il pollo nostrano di allevamenti non intensivi, e il caffè biologico Fusari a km0. Sabato 27 tanta musica a partire dalle 16.30 con i Contrada Lorì, band veronese che propone musiche e canzoni popolari in dialetto veronese e alle 21.00 Ulula e i 9 di troppo, che mischiano influenze rock, folk e pop. Domenica 28 sarà dedicata alla cultura con la presentazione di opere letterarie da parte di scrittori locali e di alcuni personaggi di spicco nazionale, tra i quali Mauro Corona, scrittore, alpinista e scultore italiano e Omar Pedrini, cantautore e chitarrista da anni sul panorama musicale italiano, prima come membro dei Timoria e poi come solista. Sul palco alle 13.00 i Wildy Mush, gruppo acustico che attinge dalla musica blues, swing e folk e alle 18.30 il Triomanzana con le musiche popolari del Mediterraneo. La manifestazione si svolgerà presso l’area Porto di San Giovanni Lupatoto, raggiungibile a piedi (300mt) dai parcheggi nelle vie limitrofe, o da via Ausetto e via Pontoncello (3.000mt). Le stesse sono percorribili anche in bicicletta con le piste ciclabili di raccordo: da Ponte Perez (Zevio), Bosco Buri (Verona), Manbrotta (San Martino Buon Albergo), da Valeggio tramite l’itinerario delle risorgive. La manifestazione è organizzata da Azienda Agricola Il Sambuco, Studioventisette e Associazione Crescere Insieme con il patrocinio del Comune di San Giovanni Lupatoto. L’ingresso all’area del festival è gratuito. Orari evento: sabato 27 aprile dalle 9.00 alle 24.00 domenica 28 aprile dalle 9.00 alle 22.00 Spettacoli: sabato 27 aprile: ore 16.30 Contrada Lorì / ore 21.00 Ulula e i 9 di troppo domenica 28 aprile: ore 13.00 Wildy Mush / Omar Pedrini / Mauro Corona / ore 18.30 Triomanzana