Silvestri 4– Appare subito insicuro poi, in occasione del terzo goal, siamo a oggi le comiche. Faraone 5-Primo tempo inguardabile cresce un po’ nella ripresa. Dawidowicz 5 –Mezzo punto in più per la rete che poteva riaprire la gara. Incerto come un debuttante, molto lento e atleticamente in difficoltà. Empereur 4,5- Torna dopo due partite ma è irriconoscibile. Mezzo punto per il salvataggio nella ripresa quando s’immola su un goal quasi fatto. Vitale 5- Gli errori al tiro e la scivolata nell’ultima azione della gara non lo fanno arrivare alla sufficienza. Munari 4- Un tempo da spettatore non pagante. (Zaccagni 5- Tanta volontà ma nulla di più. Dov’è finito il bel giocatore di un mese fa. L’ammonizione gli farà saltare da ex il Cittadella.) Gustafson 4,5- Torna titolare nel ruolo che Grosso gli ha ritagliato. Confuso, lento, impacciato, sembra tornato il giocatore impalpabile delle prime partite. Henderson 4,5- Rispetto a Munari almeno cerca d’impegnarsi in qualche sgroppata. (Di Gaudio 4,5Sembra in palla ma, dopo qualche spunto, sparisce dalla scena.) Matos 5,5- L’inizio è molto promettente ma poi le carezze di Boben, non sanzionato dall’arbitro, lo riducono a miti consigli fino a sparire dalla scena. (Pazzini 6- Accolto come sempre da un’ovazione cerca di lottare ma Dainelli non è facilmente superabile. Sfortunato nella girata che colpisce il palo a portiere battuto.) Di Carmine 6- Merita la sufficienza per l’impegno e la grinta messa contro un baluardo come Dainelli. Solo un miracolo del portiere gli toglie la gioia del goal. Laribi 6,5- Grosso lo vorrebbe in fascia ma lui assume un’altra posizione alle spalle delle punte. Il suo piede è sempre educato fortunato nel trovarsi il pallone davanti per l’errore di un difensore ma perfetto nel pallonetto che scavalca il portiere e, quasi al rallentatore, s’infila in rete.