I campionati sono giunti quasi a metà del girone d’andata e continuano gli avvicendamenti tecnici in panchina e la domanda che molti addetti ai lavori si pongono è: servirà davvero cambiare l’allenatore? Naturalmente la risposta si saprà solo alla fine della stagione.
In Seconda Categoria nel girone D sono saltate due panchine: nel Bonavigo è stato esonerato il tecnico Gianluca Corso, giunto tre anni fa dopo il fantastico ciclo alla guida dell’Atletico San Vito terminato con la conquista della Prima Categoria mentre nel Sustinenza si è dimesso Andrea Turozzi. Per entrambi arrivano parole d’amarezza e così si esprime Corso: “L’esonero non me l’aspettavo: mi è sembrata una decisione assurda”. Queste invece le dichiarazioni di Turozzi: “Ho dato le dimissioni per il bene di tutti. Secondo me la squadra ha il potenziale per poter fare di più e sinceramente la mancanza di risultati positivi mi pesava”.
In Terza Categoria, nel girone B è stato sollevato dalla guida del Venera Matteo Bergamini, nonostante la squadra domenica scorsa abbia vinto contro il Real Vigasio. Con una nota la società ha ringraziato mister Bergamini per il lavoro svolto con impegno, serietà e dedizione augurandogli un grosso in bocca al lupo per il suo proseguo calcistico. Al posto di Matteo Bergamini arriva Giuliano Spadini, tecnico che non ha certo bisogno di presentazioni visto il suo grande curriculum di squadre allenate specialmente nella bassa e il Venera per lui rappresenta un ritorno. “Dopo l’esperienza di Cà degli Oppi di qualche anno fa, avevo deciso di non allenare più”, spiega Spadini, “Il Venera mi ha fortemente voluto e alla fine ho accettato. Sono pronto per la nuova sfida in un ambiente che comunque conosco già. Il girone B di Terza Categoria è davvero affascinante e formato da squadre che hanno avuto un glorioso passato come Porto, Minerbe, Reunion Sanguinetto e Polisportiva Amatori Bonferraro: proprio con quest’ultima ho vinto il campionato di Terza nella stagione cinque anni fa”.