Due righe su: Albaronco-Badia Polesine 2-1
Torna alla vittoria l’Albaronco di mister Antimo Iunco, battendo il sorprendente (terzo in classifica) Badia Polesine di mister Thomas Bonfante. E’ stata una vittoria fortemente voluta dai ragazzi del d.s. Graziano Parisi, molto attivo sul mercato dicembrino (si attendono veri pezzi da 90, da aggiungere allo scacchiere ronchesano). Sono partiti sin da subito con la dovuta determinazione Avesani e compagni, sprecando però alcune buone occasioni da rete.
Al 4’ su angolo battuto da Elia, Luca Avesani gira di testa, ma la palla attraversa lo specchio ed esce. Poco dopo Elia imbecca Zanaga in area, il quale invece di calciare a rete sull’uscita del portiere, tenta il passaggio per Avesani, vanificando l’occasione. Sul rovesciamento di fronte, il Badia Polesine passa in vantaggio. Ivan Ruin sfrutta un’incomprensione tra un difensore ed il giovane portiere classe 2001 Mirko Micheletto (che sostituiva lo squalificato Afyf) ed insacca a porta vuota.
Sugli spalti s’imprecava contro la sfortuna che sembra abbia accompagnato questo primo scorcio di stagione della formazione del presidente Davide Mazzo. Mister Iunco chiama i ragazzi alla riscossa; al 15’ Alessandro Elia si presenta in area e passa a Luca Avesani il quale attende il movimento del portiere e poi lo trafigge. Grande l’esultanza del capitano a secco da diversi turni. Passano pochi minuti e l’Albaronco si porta in vantaggio. Elia calcia una punizione dalla lunga distanza, poco oltre le panchine; la palla rimbalza in area ingannando probabilmente il portiere, l’ex del calcio veronese Alessandro Fazion.
Il Badia si scuote; al 20’ Ruin serve Guido Manfrin, altra vecchia conoscenza dei veronesi, autore domenica scorsa di 4 reti infilate nella porta del malcapitato Nogara, il quale però calcia alto sopra la traversa. Al 26’ ci prova Enrico Travaglini con un calcio di punizione dalla distanza che non inquadra la porta. Al 29’ rapida ripartenza dell’Albaronco con Elia che scatta verso la porta avversaria al pari di Fazion in uscita. E’ bravo il portiere a toccare quel tanto che basta per costringere Elia ad un tiro da posizione defilata, poi la difesa sbroglia. Nella ripresa il Badia Polesine si presenta in campo molto più determinato e per un buon quarto d’ora mette alle corde l’Albaronco. All’11’ Lucas Bento, appena entrato, crea scompiglio in area avversaria poi calcia trovando una deviazione in angolo di un difensore. Poco dopo altro corner e colpo di testa del lungagnone Giovanni Fantin, il quale non riesce ad indirizzare bene in porta. Cala la formazione ospite e l’Albaronco si riporta in avanti. Elia, gran partita la sua, serve il giovane Andrea Franceschetti il quale calcia a lato. Al 35’ Manfrin prova la conclusione dalla distanza, ma non inquadra la porta. Al 46’ corre un brivido sugli spalti sponda veronese; cross di Fogagnolo e colpo di testa di Pascal Agha con palla fuori.
L’Albaronco stringe i denti, resiste agli ultimi assalti dei rodigini e festeggia la vittoria. “Ha vinto la squadra più determinata, complimenti a loro” dichiara miste Thomas Bonfante, anche se non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Oggi abbiamo giocato male, ma il cammino fatto sin d’ora è assolutamente positivo”. Soddisfatto mister Iunco: “Vittoria meritata contro una buona squadra che sa giocare a calcio. Siamo ottimisti per il futuro. Quest’anno si è cambiato molto ed occorreva il tempo necessario per trovare l’amalgama di gioco e la quadratura del cerchio. Con la classifica corta, ogni obiettivo è raggiungibile. Abbiamo anche una partita da recuperare e siamo fiduciosi”.
Albaronco-Badia Polesine 2-1
Albaronco: Micheletto, Elia Targon, Filippo Targon, Bellakhdim, Pasin (13’st Mazzo), Poletti, Zanaga, Ivanov, Luca Avesani, Elia, Franceschetti (38’st Sagrahoui). All. Iunco. Badia Polesine: Fazion, Marco Fogagnolo, Travaglini, Ostojic, Gennaro, Pegoraro (12’st Agha), Davide Fogagnolo (30’st Campesan), Fantin, Ruin, Manfrin, Prando (10’st Bento). All. Bonfante.
Arbitro: Adis Kurti di Mestre; 1° ass. Valentino Lazzarin di Chioggia, 2° ass. Nicola Tinazzo di Rovigo.
Reti: 8’pt Ruin (B), 15’pt Luca Avesani (A), 18’pt Elia (A).