Segre e Di Noia mentre Vignato opera con Meggiorini e Rodriguez in avanti. Dopo un periodo di studio, opportunità per il Chievo. Traversone di Cotali per Segre che scavalca il portiere, in uscita, ma un difensore salva sulla linea. L’arbitro però fischia, seppur molto in ritardo, la posizione di fuorigioco di Rodriguez. Sulla ripartenza, bella deviazione di Nardi in angolo. Poco prima della mezzora il Cittadella fa le prove del goal con un gran tiro di Branca che sfiora la base del palo. Passa un minuto e i padovani vanno in vantaggio. Sul rilancio del portiere c’è un triplice liscio prima di Segre quindi di Vaisanen e poi di Dickmann. La palla giunge a Diaw che cerca il tiro in porta, ma sbaglia clamorosamente, sul pallone arriva Cotali che insacca la più classica delle autoreti. Subito dopo Mora entra molto duro su Vignato e si becca l’ammonizione. Sul contropiede del Chievo c’è un traversone di Dickmann non intercettato dal portiere, arriva Cotali che colpisce, purtroppo, Rodriguez. Poco prima del riposo fallo tattico di Di Noia e giallo anche per l’ex Carpi. Al rientro in campo Marcolini rilancia Djordjevic lasciando negli spogliatori Rodriguez. Partono beni i clivensi che chiudono i padovani nella loro metà campo. Vignato conquista un angolo e lo batte subito per Esposito il cui tiro lambisce il palo. Rispondono i locali che, con Bussaglia, colpiscono la base del palo. Poco dopo il decimo Vignato mette in profondità per Meggiorini anticipato di pochissimo dall’ex Hellas Perticone. Si ripete, subito dopo sempre Vignato, che imperversa sulla fascia sinistra, ma il suo cross è alto per tutti. Al quarto d’ora il pareggio è servito. Lungo rilancio di Nardi, spizzata di Djordjevic per Vignato che anticipa Mora, che evita l’entrata fallosa essendo ammonito, entra in area, salta un altro difensore quindi, di destro mette alle spalle di Paleari. Bellissimo goal del baby. Partono sempre da Vignato le azioni più pericolose. Poco prima del ventesimo, appoggio all’accorrente Dickmann che, dal limite dell’area, spala alle stelle. Subito dopo Vaisanen, brutta partita per il finnico, è ammonito. Poco dopo si ripete l’azione che ha portato al pareggio, con la spizzata del serbo per Vignato che, questa volta cerca Meggiorini, ma la palla è un po’ troppo alta per il capitano. Alla mezzora fuori Esposito per Garritano. Marcolini, che vede spesso in difficoltà Vaisanen, già ammonito, lo sostituisce con Leverbe. Negli ultimi minuti, azioni da una parte e dall’altra. Prima un tiro di Diaw sfiora il palo poi, sul traversone di Meggiorini, Paleari toglie letteralmente il pallone dalla testa di Djordjevic quindi Meggiorini, lanciato da Garritano, vede la sua azione deviata in angolo. Nel recupero Meggiorini che, ha perso una scarpa per un intervento falloso di Perticone, è ammonito per proteste. La gara termina in pareggio e Marcolini può sorridere perché, dopo le due opache prestazioni di Trapani e con la Juve Stabia, il ChievoVerona, perlomeno nel secondo tempo ha giocato con determinazione e aggressività. La prossima gara, il giorno di S. Stefano, al Bentegodi con la capolista Benevento di Pippo Inzaghi.