L’Hellas Verona mantiene l’imbattibilità nel 2020 e conquista un buon pareggio alla Dacia Arena con l’Udinese. Juric conferma la stessa formazione vittoriosa con la Juve con l’unica eccezione di Verre per Zaccagni. Partono bene i gialloblù sostenuti da quasi due mila colorati e rumorosi tifosi. Al decimo Borini, al termine di un bello scambio con Verre, costringe alla super respinta in angolo di Musso. L’Udinese costruisce molto ma sono sempre gli scaligeri che si rendono pericolosi ogni volta, contrattaccano. Al venticinquesimo tiro di Lasagna para senza problemi Silvestri. Alla mezzora bella iniziativa di Lazovic per Borini che costringe ancora una volta Musso agli straordinari. Poco dopo il quarantesimo, su angolo di Veloso, Kumbulla schiaccia di testa ma Musso prima respinge poi, con uno straordinario scatto di reni, allontana dai piedi di Vere a pochi metri dalla linea. Stesse squadre anche nella ripresa anche se Faraoni, che era uscito malconcio da uno scontro con il portiere, sembra essere tornato in forma. La partita abbastanza veloce non trova mai la finalizzazione determinate. Al decimo Veloso ferma De Paul ed è ammonito. Giallo pesante poiché il “professore” era in diffida e salterà il Cagliari. Qualche minuto dopo anche Lazovic finisce sul taccuino dell’arbitro. Poco dopo gran tiro di Lasagna che finisce sul palo ribatte De Paul che insacca, ma è tutto fermo perché l’ex giocatore del Cerea era partito in fuorigioco. Al ventesimo attento Silvestri su tiro dalla distanza di Stryger Larsen. La difesa, intanto, è diretta magistralmente da Gunter (foto) . Al venticinquesimo esce Pessima per Zaccagni. Un minuto dopo Faraoni, servito da Lazovic, sparacchia a lato. L’Udinese conquista angoli ma la difesa regge senza particolari problemi. Clamorosa occasione per l’Hellas. Zaccagni si presenta solo davanti a Musso lo salta ma, invece di appoggiare al libero Borini, cerca il tiro ma trova tre bianconeri sulla linea a salvare. Al quarantesimo Juric richiama Verre per Stepinski. Negli ultimi minuti i gialloblù conquistano alcuni angoli in serie. A tre dal novantesimo ancora Kumbulla ma in qualche modo la difesa si salva. Un minuto dopo un gran tiro di Lazovic, su servizio Zaccagni, è deviato ancora in angolo. Nei cinque minuti di recupero non succede più niente e l’Hellas può allungare a cinque le gare esterne senza sconfitte e a nove le gare utili oltre a mantenere la rete inviolata per la nona volta nel campionato. Sesto posto confermato e, domenica prossima, al Bentegodi, arriverà il Cagliari di Rolly Maran.