Silvestri 6- Nulla può sulla girata di Simeone, comanda alla grande la difesa quando esce da sicurezza ai compagni. Rrahmani 6- Nel primo tempo sfiora la sua prima rete gialloblù. Cerca di mettere in fuori gioco Pellegrini e, per una frazione di secondo, è beffato e il Cagliari accorcia le distanze. Kumbulla 6,5- Max non finisce di stupire tornato a centro della difesa, la dirige con grandissima maestria e assoluta tranquillità. Empereur 6,5- Buttato in campo all’ultimo momento non denota tentennamenti e, nei momenti di lotta, si esalta. Faraoni 6- Meno aggressivo di altre volte, è costretto a controllare maggiormente la difesa che spingere in avanti. Badu 7- Mezzo punto in più lo merita per la costanza che ha avuto per vincere le tantissime disavventure che lo hanno colpito nell’ultimo anno. Corre e combatte per tutta la gara. Amrabat 7,5- I commentatori televisivi l’hanno definito un extraterrestre. Dopo l’espulsione di Borini si pone al limite della nostra area ma, è sempre pronto a ripartire con sgroppate impressionanti anche negli ultimi minuti. Lazovic 7- Primo tempo sontuoso. Serve l’assist a Di Carmine, colpisce l’incrocio dei pali, fa impazzire il suo diretto controllore. Nella ripresa mantiene alta la guardia e non va più in cerca di avventure. (Di Marco s.v.- Una manciata di minuti con forze fresche per contenere il forcing sardo.) Verre 7- Primo tempo di altissima qualità. Partecipa a quasi tutte le azioni scaligere, serve un autentico cioccolatino a Di Carmine che poi s’inventa grandissimo cecchino. Non rientra nella ripresa per ragion di stato. (Veloso 6- Il professore non era al meglio ma, vista l’inferiorità numerica, Juric è costretto a buttarlo nell’arena e il buon Miguel si destreggia da par suo.) Borini 6- Vittima dell’accanimento del Var contro gli scaligeri. Qualsiasi giocatore avrebbe detto ai sapienti arbitri che anticipando nettamente la palla non era possibile, in nessun modo, trattenere la gamba. Peccato perché mancherà contro il Napoli. Di Carmine 7,5- Il fiorentino segna la sua seconda doppietta stagionale prima con un perfetto colpo di testa, sul cross teleguidato di Lazovic, poi con una sassata di destro da oltre venticinque metri. Esce anche lui per ragion di stato. (Zaccagni 6,5- Entra con il look biondo platino che lo rende facilmente riconoscibile. Impegna i difensori e costringe al doppio giallo Cigarini facendo tornare le squadre in parità numerica.)