Il Napoli passa al Bentegodi ma, ancora una volta, l’Hellas Verona deve recriminare con il VAR. Juric conferma la formazione che aveva battuto il Cagliari, con le uniche eccezioni di Veloso per Badu, a centrocampo, e di Zaccagni, per lo squalificato Borini, alle spalle di bomber Di Carmine. La partita scorre senza particolari sussulti e, il primo fischio dell’arbitro Pasqua è all0ottavo minuto. Improvvisamente, al diciottesimo, Zielinski si accentra e, dal limite sferra una rasoiata che Silvestri è bravo a deviare in angolo. Un minuto dopo Insigne scavalca con un pallonetto Silvestri ma, sulla linea, Amrabat salva. Tutto inutile perché il capitano dei napoletani era partito in fuori gioco. Incredibile quanto è avvenuto al ventiduesimo. Traversone da sinistra, dalla parte opposta Faraoni schiaccia di destro e il pallone scavalca Ospina e raggiunge Verre che, sulla linea della porta vuota colpisce di petto e la palla sorvola la traversa. Incredibile occasione mancata. Insistono ancora i gialloblù, oggi in maglia bianca, e Faraoni, di testa, su cross di Lazovic mette a lato. Alla mezzora tiro violento di Di Carmine ma Ospina è bravo a deviare. Poco prima del quarantesimo, il Napoli passa. I partenopei conquistano un angolo su tocco, dubbio di Amrabat. Patte Politano e, a centro area tutto solo Milik di testa fulmina Silvestri. In ritardo soprattutto Rrahmani. Due minuti dopo improvvisa saetta di sinistro di Veloso e grande deviazione di Ospina. Si va al riposo sotto di una rete ma l’Hellas c’è. Stesse squadre al rientro in campo. Al decimo Veloso, di destro, impegna Ospina in una parata in due tempi. Un minuto dopo Faraoni ferma, all’altezza di centrocampo, una ripartenza di Insegne ed è ammonito, diffidato salterà Sassuolo. Cinque minuti dopo anche Koulibaly è ammonito per un tocco di mano. Al quarto d’ora l’Hellas pareggia. Zaccagni si destreggia, al limite sinistro dell’area di rigore, scivola e cadendo sfiora con il braccio appoggiato a terra il pallone. Riesce a rialzarsi e a crossare, sul secondo palo si tuffa Faraoni che di testa insacca. Il Var richiama Pasqua che decide per il fallo di mano vanificando la rete dell’esterno. Secondo goal annullato, in campionato, a Faraoni dopo quello con la Roma. Al venticinquesimo Juric provvede alle prime due sostituzioni, escono Zaccagni e Di Carmine per Salcedo e Pazzini. C’è un’azione in avanti di Rrahmani che vede il suo tiro, smorzato, arrivare senza problemi fra le braccia di Ospina. Alla mezzora ritorna in campo Pessina, gli lascia il posto Verre. Al quarantesimo tiro di Faraoni a lato. Poi, su traversone di Lazovic si lancia Pazzini ma è anticipato, forse in gioco pericoloso, da Maksimovic. Juric tenta il tutto per tutto fuori Amrabat per Stepinski e Lazovic per Di Marco. Al novantesimo, su angolo di Ghoulam, secondo palo Lozano sfrutta un mancato intervento di Rrahmani e insacca. Nei sei minuti di recupero non succede più nulla. Un buon Napoli strappa la vittoria al Bentegodi ma, sul risultato, pesa come un macigno, la decisione del Var sul pareggio di Faraoni oltre all’incredibile errore di Verre sullo zero a zero. Domenica si torna in campo, a Reggio Emila, contro il Sassuolo, impegnato domani a S. Siro con l’Inter.