Compie oggi ottantacinque anni Osvaldo Bagnoli. Il mitico allentare che nel 1984/85 è stato capace di far scrivere una storia che rimarrà indelebile nella memoria dei veronesi e di tutti gli appassionati di calcio. Lo Schopenhauer della Bovisa come lo chiamava Gianni Brera. Arrivato a Verona, dal Milan, poco più che ventenne rimane a difendere i colori gialloblù per tre anni. Inizia poi un peregrinare fra varie squadre per appendere, a trentott’anni, le scarpe al chiodo. Nel 1981, conquistata la promozione in Serie A con il Cesena, lascia i romagnoli e torna in riva all’Adige dove, in quattro anni, conquista il più impensabile e straordinario successo: lo scudetto. Rimane alla guida degli scaligeri per un decennio poi altre esperienze ma per i veronesi l’Osvaldo rimane sempre e solo il più grande. A nome di tutta la redazione di Radio RCS tantissimi auguri Mister, sempre nei nostri cuori.