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Silvestri, Zaccagni e Dimarco brillano nella serata di Barák.

Silvestri 7,5–Nel primo tempo protagonista assoluto, evita come minimo due segnature con interventi miracolosi. Nulla può sulla fiondata di Lapadula da breve distanza. Ceccherini 6,5 – Recuperato a tempo di record, è autore di una prova tutto sommato positiva. Nel primo tempo si segnala per un’apertura che taglia tutto il campo per Zaccagni. Gli affondo dei campani s’infrangono sulla sua diga. (Günter s.v.- Un paio di minuti ma, l’importante, che sia ritornato abile arruolabile). Lovato 6,5- Anche lui recuperato all’ultimo momento. Benissimo, come sempre sulle palle alte, non perfetto in alcune uscite. (Magnani 6,5- Entra nella ripresa e, subito, liscia una palla ma è prontissimo a recuperare. Cresce con il passare dei minuti). Empereur 5,5-Aveva denotato delle incertezze anche in Coppa Italia. Per il paio di svarioni che commette deve pagare una cena a Silvestri per aver evitato il peggio. (Dawidowicz 6- Il polacco si dimostra, come sempre, molto deciso, lui non va mai per il sottile, se c’è da allontanare lo fa senza fronzoli.) Lazovic 6,5- Mezzo punto in più per la rete che mette in freezer la partita. Portato a destra, e senza la collaborazione di Zaccagni, non è così devastante come lo conosciamo. Cresce molto nella ripresa. Taméze 6- Il ruolo di mediano non gli si addice comunque s’impegna fino alla fine. Di fronte aveva la stazza e la fisicità di Dabo ma, alla fine è riuscito a fare match parti. Ilić 6- Juric gli consegna la bacchetta della regia. Nel primo tempo tocca una miriade di palloni alcuni anche con buone idee, cala alla distanza. Dimarco 7,5- Prestazione da incorniciare. Dialoga alla grande con Zaccagni e serve due stupendi assist a Barák e a Lazovic. Barák 8- Prestazione sontuosa dell’ex Udinese. Segna una doppietta d’autore, il primo goal con un tocco maligno di sinistro, il secondo con un autentico colpo da fuoriclasse. Gioca con i calzettoni abbassati e richiama alla memoria panzer Brighel. (Colley s.v.- Due minuti per la standing ovation virtuale.) Zaccagni 7,5- Altra grandissima prestazione del ragazzo romagnolo che, oggi più che mai, merita una chiamata in Nazionale. È protagonista di quasi tutte le azioni che si sviluppano sulla fascia sinistra. I difensori di Inzaghi se lo sogneranno per notti. Fornisce l’assist a Barák per la prima rete e da l’avvio all’azione per il raddoppio.  Kalinic 7- Giocatore di altissimo spessore. Un suo colpo di tacco da l’avvio all’azione del vantaggio. Conquista un numero industriale di punizioni e fa salire la squadra. Non fortunato nella ripresa quando prima, da pochi passi mette a lato e poi, quando colpisce una clamorosa traversa,  con un colpo di testa vincente. (Di Carmine s.v.- Cinque minuti per riassaporare il clima campionato. Bentornato.)

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