Non va oltre il pareggio il Chievo nell’ultima trasferta del girone d’andata al Del Duca con l’Ascoli. Consistente turnover di Aglietti che deve preservare i suoi uomini impegnati nella terza delle cinque gare in quindici giorni. In difesa rientra Gigliotti per Rigione, a centrocampo, Viviani e Garritano lasciano il posto a Obi e Canotto mentre, in avanti, Giaccherini e De Luca sono sostituiti da Fabbro e Margiotta. Partono a tutto gas i marchigiani, rigenerati dalla cura Sottil, che già al primo impegnano Semper (foto) in una deviazione con i piedi su rasoiata di Baijc. Insistono e, poco dopo, una bella combinazione vede il tiro di Cangiano alto sulla traversa. Il gioco si sviluppa prevalentemente sulla tre quarti senza affondi nè da una parte nè dall’altra. Alla mezzora l’episodio che poteva cambiare la partita. Su azione d’angolo, Gigliotti è trattenuto per un braccio da Quaranta e finisce a terra. Il fischio dell’arbitro, invece del penalty, è per assegnare una punizione ai padroni di casa con conseguente ammonizione per simulazione del difensore italo francese. Le riprese televisive evidenziano che la trattenuta c’è stata, si potrà valutare sull’entità della stessa ma non sulla simulazione. Errore del signor Rapuano. Poco dopo il quarantesimo giallo anche per Obi per fallo tattico a centrocampo. Passano pochi minuti e un traversone di Ciciretti finisce fra le braccia del portiere. Prima del riposo c’è un tiro di Cangiano, con deviazione, parato agevolmente da Semper e un’azione di Canotto che, pur lanciato in velocità, si fa fermare dai difensori. Al ritorno in campo non c’è Canotto e, al suo posto, ecco Garritano. Il Chievo conquista campo e chiude i padroni di casa al limite della loro area. Dopo cinque minuti bell’iniziativa di Mogos sul cui traversone Margiotta è rimpallato. Poco prima del decimo, Garritano converge e tira dalla distanza con pallone alto sulla traversa. Poco dopo è Obi a giungere sul fondo, il suo traversone, attraversa tutto lo specchio della porta ma, né Margiotta né Ciciretti arrivano in tempo. Al quarto d’ora ammonizione per Fabbro che, poco dopo, lascia il posto a De Luca mentre Viviani sostituisce Obi. Anche l’Ascoli provvede a quattro cambi. Alla mezz’ora, dopo un rimpallo, pericoloso tiro dal limite di Saric che esce di pochissimo. Prima dell’ottantesimo Aglietti completa le sostituzioni fuori Margiotta per Giaccherini e Ciciretti per Bertagnoli. Poco dopo il cambio, bell’azione iniziata da Garritano che, dopo l’uno due con De Luca, tira ma con poca potenza e troppo centralmente. Nel recupero le migliori opportunità per i clivensi prima c’è un invitante traversone di Garritano per Bertagnoli che è anticipato da un difensore che allontana arriva Mogos che scarica una violenta bordata deviata dal portiere in angolo. Sulla battuta del corner arriva il triplice fischio che sancisce il nono risultato utile per i clivensi e l’ottava gara senza subire reti per Semper. Mercoledì si ritorna al Bentegodi, alle 19, per il recupero con il Cittadella uscito sconfitto a Sant’Elena nel derby con il Venezia.