Con un colpo di testa di Balotelli il Monza si vendica del Chievo e banca il Bentegodi. Aglietti che non può disporre di Renzetti conferma la stessa difesa che ha giocato a Brescia mentre a centrocampo rientra, dal primo minuto, Ciciretti (foto), con Obi, Palmiero e Garritano mentre Margiotta e De Luca formano il duo d’attacco. Nei primi dieci minuti due reti di Margiotta sono annullate per fuorigioco e, se la prima, è stata segnata dopo il fischio dell’arbitro molti dubbi rimangono sulla seconda quando Margiotta ha anticipato il proprio difensore su traversone di Ciciretti. Le stesse immagini televisive lasciano molti dubbi. Poco dopo il ventesimo azione sulla destra Mogos Ciciretti palla per Margiotta il cui controllo no è dei migliori. Alla mezzora è ammonito Donati. Si va al riposo con le reti in bianco ma il Monza non solo non ha mai tirato verso la porta clivense ma raramente si è avvicinato all’area. Stesse formazioni a inizio ripresa ma, dopo due minuti duro intervento di D’Alessandro, ammonito, su Garritano che è costretto ad uscire al suo posto entra Canotto. Al quarto d’ora, del tutto inaspettato arriva il vantaggio brianzolo. Donati fugge sulla fascia destra non contrastato a sufficienza da Canotto e, quasi dal fondo traversa, Balotelli elude il controllo dei due centrali e con un buon colpo di testa batte Semper sul secondo palo. Passano dieci minuti e Aglietti mette in campo forze fresche fuori Margiotta per Djordjevic e Ciciretti per Di Gaudio. Dopo l’ammonizione di Leverbe escono anche Obi per Viviani e De Luca per Fabbro. A dieci dalla fine Semper è bravo a respingere la conclusione di Barillà la seconda verso la sua porta. Nel recupero gli animi si scaldano e anche Rigione è ammonito. Seconda sconfitta consecutiva per il Chievo che dopo la lunga serie d’imbattibilità scivola anche sul terreno amico contro una diretta concorrente che si riprende quanto Djordjevic le aveva tolto all’andata e precipita al sesto posto in classifica. Sabato prossimo impegnativa trasferta a Cosenza.