Dopo oltre un mese, il Chievo Verona torna al successo battendo, al Bentegodi e sotto una pioggia incessante, il Pisa. Aglietti, rispetto all’ultima partita giocata con la Spal, attua un profondo turnover. In difesa ritornano Mogos e Gigliotti con Leverbe mentre, a sinistra, Cotali prende il posto di Renzetti. A centrocampo con Canotto e Garritano (foto) , esterni, operano Palmiero e capitan Obi mentre, in avanti giocano l’ex Fabbro con Djordjevic. Pronti via e i clivensi sono in vantaggio. Ficcante azione sulla destra di Canotto che, una volta dentro l’area, scarica un gran tiro deviato, in qualche modo, dal portiere, il pallone arriva, sul secondo palo, dove Garritano, di testa, insacca nella porta vuota. Sono trascorsi poco più di due minuti. Rispondono i toscani con Birindelli che con un’azione arrembante arriva sul fondo ma il suo tiro è neutralizzato da Semper. Il Pisa che sta spingendo a tutta forza, si espone ai contropiedi che vedono un Canotto incontenibile. Poco dopo il decimo giallo per Palmiero per un fallo sulla tre quarti. La punizione susseguente, calciata da Mazzitelli, finisce direttamente sul fondo. Al ventesimo, clivensi vicinissimi al raddoppio. Lungo lancio per Canotto che si presenta solo davanti a Gori che respinge miracolosamente di piede. Subito dopo anche Fabbro finisce sul cartellino dell’arbitro. Poco prima della mezzora la più clamorosa delle occasioni non è sfruttata dalla squadra di casa. Garritano parte in un micidiale contropiede, al limite dell’area, apre, sulla sinistra, a Obi il quale scarica un gran tiro respinto da Gori, il pallone resta nell’area piccola e Djordjevic batte a colpo sicuro ma centra in pieno il portiere che riesce a deviare in angolo. Sul corner una deviazione clivense vede il pallone colpire la traversa e finire sul fondo. Prima del riposo anche Pisano, ex Hellas, e Marsura sono ammoniti. Si va al riposo con un’unica rete di vantaggio ma il Chievo, soprattutto spinto da uno scatenato Canotto, ha sciupato molte opportunità. Stesse formazioni al ritorno in campo delle squadre. Intorno al decimo iniziano le sostituzioni, prima sono i toscani che tolgono Pisano e Marconi per Sibilli e Gucher, quindi, cinque minuti dopo, Aglietti cambia i due attaccanti fuori Djordjevic per De Luca e Fabbro per Di Gaudio. Poco dopo sono ammoniti prima il pisano Siega quindi Cotali che, diffidato, salterà la partita di Cittadella. Poco prima della mezzora il Chievo, finalmente raddoppia. Gigliotti ferma un attacco pisano e serve Cotali che appoggia a Di Gaudio, mister promozioni, supera la linea centrale del campo e mette in profondità dove intento era scattato Cotali. Il terzino, una volta in area, traversa al centro dove De Luca stoppa la palla e di sinistro mette sotto la traversa. Bell’azione e perentoria conclusione. Passano cinque minuti e il Pisa colpisce il palo esterno con Sibilli su lungo cross di Gucher. A dieci dalla fine Aglietti manda in campo Bertagnoli per Palmiero e Ciciretti per l’esausto Canotto. Passano pochi minuti e un duro intervento di De Vitis, capitano dei toscani e figlio del bomber dell’Hellas Totò, è ammonito, diffidato salterà la prossima partita. Al novantesimo nuovo contropiede impostato da Garritano che apre a destra a Ciciretti, gran numero dell’esterno con spettacolare passo doppio ma, un difensore, a un metro dalla porta riesce a deviare in angolo. Nei quattro minuti di recupero non succede più niente e i ragazzi di Aglietti possono tornare a festeggiare, dopo cinque gare senza successi, e con 48 punti scavalcare il Cittadella, prossimo avversario, al settimo posto con una gara, con l’Empoli, da recuperare.