Silvestri 6,5- Dopo alcune prestazioni insufficienti si riscatta con un’ottima prova. Sul goal non ha colpe. Ceccherini 6- L’ammonizione gli toglie mezzo punto. Soffre subito un’accelerazione di Lautaro scattato, forse con un tocco di mano, poi gli mette la museruola. (Dawidowicz 6,5 – Entra nel secondo tempo e non vacilla mai anzi più volte si propone in avanti peccato che il piede sia un po’ marmoreo.) Magnani 6,5 (foto)- Anche per lui mezzo punto in meno per l’ammonizione. Gioca 45 minuti di altissimo livello disinnescando la corazzata Lukaku sovrastandolo anche fisicamente. (Günter 6- Entra nella ripresa e gioca una super partita, forse un’incertezza in occasione del vantaggio interista.) Dimarco 6,5- Gioca molto di più nella metà campo avversaria che nella propria. Da inizio a numerose azioni in perfetta sintonia con Bessa e Lazovic, tenta la conclusione ma non centra la porta per pochissimo. Finisce la benzina e Juric lo richiama. (Udogie 6-Seconda presenza per il ragazzo del 2002. Gioca con assoluta tranquillità e personalità.) Faraoni 7- Scippato con destrezza da Abisso. Segna il pareggio ma l’arbitro palermitano, lontano dall’azione, gli annullala la rete per un fallo che non c’è. Gioca a ritmi sostenuti tutta la gara e, sulla sua fascia spinge in continuazione. Tamèze 6- Solito grande impegno con tanta corsa che pregiudica la precisione, comunque prestazione sufficiente. Un problema fisico lo ferma ancora sul risultato di parità. (Salcedo 6- Porta subito vivacità poi la difesa nerazzurra lo blocca su una conclusione che poteva essere vincente.) Ilíc 6- Molto meglio che nell’ultima gara. Dirige con attenzione, dovrebbe, forse riuscire a accelerare il passaggio. Lazovic 6 – Nel primo tempo scambia con continuità sulla sua corsia con Dimarco e Bessa, si trova anche due volte alla conclusione peccato non sia preciso. Barák 6- Gioca un tempo e mezzo libero da impegni e si fa trovare spesso in aiuto ai compagni peccato arrivi con un attimo di ritardo sul tiro cross di Dimarco sbagliandolo di pochi centimetri. Quando esce Tamèze arretra il suo raggio d’azione. Bessa 6,5- Gli si ripresenta la stessa azione della gara con i viola, questa volta tira di prima intenzione, ma gli si oppone bene Handanovic. Comunque a sinistra è una garanzia. (Colley s.v- Sostituisce Bessa che aveva speso tutto ma non incide.) Lasagna 6 – Soprattutto nel primo tempo mette in ansia la rocciosa difesa nerazzurra. Gioca in profondità come preferisce ma è anche il primo difensore quando gli avversari ripartono.