Pandur 6- Nessuna colpa sul goal, per il resto ordinaria amministrazione e grande tranquillità. (Berardi 6- Juric aveva promesso che lo avrebbe fatto debuttare e lo manda in campo subito dopo il vantaggio partenopeo. Gioca mezzora senza problemi.) Ceccherini 6,5-Buona prestazione difensiva, nel primo tempo salva una situazione pericolosa. Quando può si sgancia ma preferisce difendere la sua zona di competenza. (Lovato s.v- Un quarto d’ora per riprendere confidenza con il campo.). Günter 7,5- Sarà per il nuovo look che lo ha reso molto vistoso ma gioca una gara perfetta. Annulla completamente Osinhem che, in occasione del goal, lo carica in modo sospetto. È suo il lancio per il pareggio di Faraoni. Prestazione da incorniciare. Dimarco 7- Dialoga benissimo sulla fascia sinistra, ha anche una buona opportunità ma il tiro finisce a lato di poco. Se torna all’Inter sarà una perdita notevole. Faraoni 7,5 (foto)- Finale di campionato in crescendo del capitano. Segna il pareggio valorizzando il grande lancio di Günter. Prestazione super. Quarta rete in campionato, tutte nel girone di ritorno. (Rüegg s.v.- Un quarto d’ora, ma dimostra che c’è buona stoffa.) Dawidowicz 6 – Gioca poco meno di quaranta minuti poi deve alzare bandiera bianca per un problema, speriamo non grave, ai flessori. (Udogie 6,5-Joric non ha paura e butta in campo il diciannovenne esterno sinistro, pur in una zona del campo non sua, lui risponde al meglio.) Ilíc 7- Da equilibrio alla squadra, si abbassa e si alza con i giusti tempi. Lazovic 6,5 – Conferma di essere essenziale nella catena di sinistra. Dialoga a occhi chiusi sia con Zaccagni sia con Dimarco. Costringe Di Lorenzo a non muoversi mai dalla sua zona. Bessa 7- Altra buona prova dell’italo-brasiliano. Pulito e ordinato nei movimenti si alterna sia in fase di regia sia come trequartista, cala un po’ nel finale. Zaccagni 7- Buona prova in quello che potrebbe essere il suo stadio la prossima stagione. Qualche volta, forse, potrebbe tentare il tiro anche da fuori. Kalinic 6,5 – Lotta contro un osso duro come Rrahmani impegnandolo. Sul finire del primo tempo cerca la conclusione prima di tacco poi con un tiro ma entrambe le volte l’ex veronese lo mura. (Lasagna s.v.- Un po’ di volate per tenere in apprensione i difensori.)