È stato presentato, presso l’Associazione Tennis Verona, il torneo ATP Challenger 80 che si disputerà dal 16 al 21 Agosto. Dopo trentuno anni Verona, capitale indiscussa del tennis veneto, riabbraccia il grande tennis. L’ultima volta fu nell’agosto 1990 e, grandissimo protagonista della manifestazione fu il portacolori di casa Corrado Aprili, uno degli straordinari moschettieri scaligeri di quegli anni, che, entrato nel tabellone come WC, dopo aver battuto l’olandese Siemerik, testa di serie n° 5, fu fermato, in semifinale, dall’altro olandese Richard Krajicek, vincitore, nel 1996, del torneo di Wimbledon. L’imprenditore Carlo Piccoli che, assieme tennista croato Viktor Galovic, già vincitore della Coppa Davis nel 2018 e attualmente 331 al mondo dopo essere stato 173, rappresenta la VK Event, organizzatrice del torneo, nel presentare la manifestazione ha ricordato come la domanda all’Atp è stata fatta quasi per caso e, la disponibilità di date, nate dai problemi del Covid, ha fatto si che Verona tornasse ad avere il suo torneo internazionale con la titolarità dei diritti fino ad eventuale rinuncia. Galovic ha ricordato che i partecipanti saranno 32 nel tabellone con 16 che partiranno dalle qualificazioni più 4 WC (Wild card), ci saranno anche 16 coppie per il torneo di doppio. Attualmente hanno dato la loro adesione Carlos Taberner (108), Salvatore Caruso (109), Jozef Kovalik (131), Danilo Petrovic (176), oltre all’altro italiano Paolo Lorenzi (177) voce nota di Sky tennis. Il saluto della Fit l’hanno portato il Presidente Regionale Mariano Scotton, e il Consigliere Gianfranco Piombo. Scotton si è detto contento che Verona, la provincia più importante del Veneto, sia come numero di tesserati sia come numero di circoli affiliati, si tornata ad organizzare un torneo di grande importanza. Il saluto del circolo l’ha portato la Vice Presidente Lidia Carolla Gerones mentre Alice Lonardi, Presidente della Associazione Ippocampo APS, dopo aver ringraziato gli organizzatori della manifestazione, ha ricordato che è partito un progetto che, grazie alla pratica del tennis, può portare notevoli vantaggi a persone con Disturbo dello Spettro Autistico. Il torneo inizierà il giorno 16 mentre le qualificazioni partiranno il 14, l’ingresso sarà libero con i vincoli posti dal Covid, misurazione della temperatura corporea, verifica del green pass, mentre, sarà a disposizione del pubblico, un servizio di tampone rapido.