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Cancellieri rimedia agli errori di Simeone e l’Hellas pareggia a Empoli.

Con una splendida rete di Cancellieri (foto), entrato nella ripresa, l’Hellas, rimonta l’ Empoli, e strappa un meritato pareggio, al Castellani,  nonostante il doppio errore di Simeone dal dischetto. Tudor, che , si trova con ben undici giocatori indisponibili fra squalifiche e infortuni, fa di necessità virtù quindi rilancia, dal primo minuto, Coppola, in difesa, con Gunter e Casale. Sutalo e Taméze, sono sulle fasce, mentre Hongla e Bessa operano al centro. Confermatissimo il trio Barak, Caprari e Simeone. Partono bene i gialloblù che, pressando molto alto, costringono i padroni di casa a lunghi rilanci che favoriscono la difesa scaligera. Poco dopo la metà del tempo, quasi inaspettatamente, l’Empoli passa in vantaggio. Da una rimessa laterale, che sta diventando la nota dolente per  gli scaligeri, Parisi allunga a Pinamonti che di tacco, anticipando la copertura di Coppola, serve l’accorrente Di Francesco che, dall’altezza del disco del rigore, fulmina Montipò. Cercano di reagire i gialloblù, oggi in completa tenuta bianca, ma i tiri di Taméze, deviato in angolo, e di Caprari, parato facilmente, non creano problemi a Vicario. Poco dopo la mezzora ammonizione a Casale che trattiene vistosamente Pinamonti. Si va al riposo sotto di una rete anche se il gioco è quasi sempre stato condotto dai ragazzi di Tudor. Durante l’intervallo Coppola effettua diversi esercizi sul campo evidentemente accusa un problema e Tudor vuole verificarne l’efficienza. Non cambia l’Hellas alla ripresa del gioco mentre, nell’Empoli fuori Bajrami e dentro Lamantia. Al secondo minuto dura entrata, al limite dell’area, di Romagnoli, che è ammonito, su Taméze. Batte la punizione Caprari e Vicario devia con la punta delle dita in corner. Passano due minuti e Barak serve Bessa il cui tiro sfiora la traversa. Poco dopo altra punizione di Caprari e deviazione ancora in angolo, alla fine saranno sette a tre. Al quinto Coppola alza bandiera bianca e Tudor fa entrare Cancellieri che si posiziona sull’esterno destro mentre Sutalo arretra nei tre in difesa. Al quarto d’ora il fatto che poteva cambiare la gara. Cancellieri, entrato molto bene in partita, mette in profondità per Caprari che è messo giù in area. L’arbitro prima fa segno che non è successo nulla poi indica il dischetto. Con gran sorpresa va a battere Simeone il cui tiro, senza pretese è respinto da Vicario. Dopo una breve consultazione con il Var l’arbitro decide di far ripetere il penalty visto che molti giocatori toscani sono entrati in area prima del tiro. Batte ancora Simeone che, questa volta, spiazza il portiere ma colpisca la base del palo, sulla ribattuta il colpo di testa di Cancellieri esce di pochissimo. Il  cholito, evidentemente scosso dal duplice errore, entra fallosamente su un difensore, a centrocampo, ed è ammonito. Poco dopo Andreazzoli fa uscire Di Francesco, figlio dell’ex allenatore, autore del goal per Stulac, un difensore. Poco prima della mezzora arriva l’atteso pareggio. Il merito è tutto di Cancellieri, che parte da destra, si accentra e, dal limite, fa partire un gran sinistro che va a togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali senza possibilità d’intervento per Vicario. Si gioca nella metà campo empolese anche se grosse opportunità non nascono. Poco dopo la mezzora Cancellieri pressato da Parisi va giù in area ne nasce una mischia ed entrambi sono ammoniti. Negli ultimi dieci minuti dopo che Asllani sfiora i pali di Montipò e Viti, su azione d’angolo, mette a lato di poco, c’è il cambio, fuori Bessa per il debuttante Terraciano, e una deviazione di testa di Sutalo, su traversone di Taméze, parata da Vicario. In pieno recupero occasionissima per il successo scaligero. Punizione, dalla destra di Cancellieri, spizzata di Barak e palla che letteralmente fa la barba al palo, subito dopo il triplice fischio che manda tutti sotto la doccia. Un pareggio, alla fine giusto, anche se i gialloblù possono recriminare sul duplice erroraccio di Simeone oltre alla decisione di Tudor di far battere a lui il penalty. Adesso il campionato si ferma, per la Nazionale, fino alla prima domenica di aprile, quando al Bentegodi arriverà il Genoa e Tudor, oltre a recuperare, i tre squalificati, potrà sperare di vedere tornare disponibile qualcuno degli infortunati.

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