Dopo i due turni giocati il sabato, il girone A di Serie C torna in campo di domenica e nel prossimo turno si disputerà la 17^ di ritorno. Mancano ancora tre giornate alla fine del campionato e saranno 270 minuti tutti da vivere (e da giocare) sia in testa che in coda.
Il calcio si conferma sport misterioso: fare calcoli potrebbe risultare dannoso e sono vietati cali di concentrazione. Qualche tempo fa sembrava tutto deciso al vertice della classifica con il Sudtirol irraggiungibile e invece tutto è tornato in discussione con gli altoatesini che hanno solo due punti di vantaggio sul Padova che ha indubbiamente cambiato marcia da quando Massimo Oddo è subentrato a Massimo Pavanel. E pensare che l’anno scorso capitò ai biancoscudati guidati da Andrea Mandorlini la stessa cosa proprio nel finire del campionato.
In coda, il Legnago Salus è fanalino di coda e solo un miracolo gli potrebbe evitare la retrocessione diretta: i biancazzurri non devono assolutamente guardare la classifica e provare a vincere le ultime tre partite.
Per i ragazzi di Giovanni Colella si comincerà con la trasferta con la Pro Sesto: sarà l’ennesimo scontro diretto e centrare i tre punti vorrebbe dire tirare dentro un’altra avversaria nella bagarre salvezza.
La Virtus potrebbe ancora agganciare il treno dei play off: il ritorno è stato stentato in avvio, ma nelle ultime giornate i rossoblù di Gigi Fresco hanno ritrovato risultati e soprattutto consapevolezza dei propri mezzi. Domenica la Virtus andrà nella tana dell’Albinoleffe che in classifica occupa il decimo posto e nell’ultimo turno è stato sconfitto dal Piacenza.
Queste saranno le altre partite: Feralpisalò-Pro Patria, Fiorenzuola-Sudtirol, Juventus U23-Renate, Lecco-Piacenza, Mantova-Pergolettese, Padova-Giana Erminio, Seregno-Trento e Trierstina-Pro Vercelli.