Una terribile notizia si è abbattuta sul mondo giornalistico sportivo veronese e veneto, se ne andato Antonio Spadaccino, aveva 60 anni, e da tempo combatteva contro quel male ai polmoni che le sue inseparabili sigarette gli avevano favorito. Antonio era uno sportivo e per lo sport viveva come era un giornalista e per i giornali viveva. Da un po’ di tempo non lo si vedeva più al Bentegodi dove, negli anni, era stata una presenza costante. Apprezzava molto l’Hellas anche se il suo cuore batteva per il Chievo e per la Juve. Dopo aver fondato, nel 2002, il Corriere del Veneto era passato al Corriere di Verona quando nacque il dorso cittadino. Tornato al Gazzettino, a Padova, aveva assunto il ruolo di caporedattore delle pagine venete. Se ne andato in punta di piedi, quasi per non disturbare, come era nel suo stile. Alla figlia e ai familiari le condoglianze della redazione di Radio RCS.