Se, lo scorso agosto, al Challenger 80 disputato all’A.T. Verona il diciannovenne Holger Rune era stata una piacevole sorpresa, ieri, al primo turno del Roland Garros, ha incantato a Parigi. Lo scorso anno, si era presentato ai nastri di partenza di Verona come 4° testa di serie, grazie al successo al Challenger 80 di Biella e come n°140 della classifica ATP. Il ragazzo, che aveva dimostrato, sui campi veronesi, di essere molto dotato, in un anno ha fatto un balzo di ben 100 posizioni nella classifica Atp e, ieri, sui prestigiosi campi parigini, ha letteralmente strapazzato, in poco più di due ore, il canadese Denis Shapovalov, n°15 del ranking mondiale e accreditato della 14° testa di serie. Il canadese, che nelle scorse settimane era arrivato ai quarti a Roma superando il nostro Sonego e Raffa Nadal, non ha avuto scampo contro lo scatenato baby fenomeno danese che si è imposto in tre set 6-3 6-1 7-6. Il danese 2003 attende ora, al secondo turno dello slam parigino, il vincente della sfida tra Pedro Martinez e Henri Laaksonen.