Al temine di un match dai mille risvolti Lorenzo Musetti, il 2002 di Carrara, uno dei giocatori più belli da vedere, sconfigge nel prestigioso ATP 500 di Amburgo, dopo aver sciupato ben 5 match ball, Carlos Alcaraz, il diciannovenne enfant prodige spagnolo reduce da 9 finali consecutive vinte. Per il carrarino, autentico predestinato del nostro tennis, dal gioco spettacolare, con il classico e bel rovescio ad una mano, si tratta del primo titolo ATP in carriera nella prima finale giocata. L’allievo di Simone Tartarini parte subito a mille e, dopo un break e controbreak, conquista il primo set per 6-4. Buon inizio anche nel secondo set con immediato break che porta Lorenzo a servire per il match sul 5-4 dove, però, sciupa 2 match ball. Si va al tie break dove il ragazzo di Tartarini ha altre 3 opportunità match ma il campione spagnolo le vanifica e conquista la parità per 7-6. Nel set decisivo Lorenzo non perde la concentrazione e conquista il break decisivo al 10° game e con questo il suo primo successo ATP. Da lunedì Alcaraz, considerato l’erede di Rafa Nadal, salirà al n° 5 del ranking, il giocatore più giovane a raggiungere questo traguardo, mentre Lorenzo sarà n° 31, suo best ranking. Purtroppo non è andata bene la finale di Gstaad a Matteo Berettini che si è visto prima recuperare e poi superare dal norvegese Casper Ruud (6-4 6-7 2-6).