Anche a Monza l’Hellas non riesce a risollevarsi e inanella l’ottava sconfitta consecutiva. Bocchetti che si trova con mezza difesa squalificata decide di arretrare Taméze, a destra, con Magnani e, a sinistra, Gunter . Confermato il centrocampo con Faraoni (foto) e Depaoli esterni e Hongla e Veloso, centrali, mentre, alle spalle di Henry, operano Kallon e il rientrante Lazovic. Partenza bruciante dei brianzoli che, nel primo minuto, hanno due nitidissime opportunità di segnare ma due interventi decisivi di Gunter e Faraoni vanificano i tentativi dei ragazzi di Palladino. Risponde l’Hellas, poco prima del quinto,con Kallon che è atterrato a pochi centimetri dall’area di rigore. Punizione e giallo per Izzo. Batte il capitano Veloso che prima colpisce la barriera poi, sulla ribattuta, tira alto. Subito dopo Faraoni concede, in modo abbastanza ingenuo, un angolo ai padroni di casa ma, sull’azione susseguente l’ex Pessina calcia oltre la traversa. Purtroppo, poco dopo il quarto d’ora, Faraoni accusa un problema ed è costretto ad uscire, al suo posto Bocchetti inserisce Lasagna. Con l’entrata dell’ex udinese Depaoli prende il posto di Faraoni, sostituto a sinistra, da Lazovic, mentre Kevin affianca Kallon, alle spalle di Henry. Al ventesimo ammonizione per Gunter e, pochi minuti prima della mezzora, l’arbitro espelle Magnani dopo essere stato richiamato al Var. Ricapitoliamo l’azione. Lungo lancio dei brianzoli per Mota che anticipa, aiutandosi con il fisico, Magnani e spedisce il pallone verso Montipò. Jack lo trattiene e l’arbitro, che prima aveva estratto il giallo, dopo essere andato al Var, cambia il colore del cartellino. Poco dopo giallo anche per Marlon. Si va al riposo con le reti inviolate, senza che l’Hellas, escluso il primo minuto, abbia corso seri pericoli nonostante quasi venti minuti in inferiorità numerica. Al rientro in campo, Bocchetti lancia Terracciano per Kallon. Partono ancora a mille i brianzoli e, al secondo minuto, Pessina serve Caprari il cui colpo di testa non inquadra ala porta. Poco dopo lo stesso giocatore calcia dai venti metri ma Montipò respinge. Al quarto d’ora, escono Lazovic e Veloso per Doig e Sulemana. Ammonizione anche per Bocchetti che si lamentava di un mancato giallo ad un avversario. Nel Monza esce un Caprari, pallida figura rispetto al giocatore funambolico dello scorso campionato, per Petagna. Palladino aumenta la forza d’urto e, trova, quasi subito, il vantaggio. Ciurria, dimenticato da Doig che, evidentemente, non ha ancora capito esattamente la propria posizione, arriva sul fondo e mette indietro, a rimorchio, per Carlos Augusto che, appena dentro l’area, di destro fulmina, con un tiro radente e a fil di palo, l’incolpevole Montipò. Alla mezzora si rivede Verdi per Henry. Al quarantesimo, con un grand tempismo, Montipò esce, dalla propria area, e anticipa l’arrivo di Pessina che poco dopo lascia il posto a Colpani che, al novantesimo mette in ghiaccio il successo. Petagna difende un buon pallone e, arrivato sul fondo, appoggia a rimorchio a Colpani che, dal disco del rigore, giustizia Montipò. Nei sei minuti di recupero si assiste al primo e unico tiro gialloblù verso la porta monzese. Terracciano, dopo aver recuperato un pallone, entra in area e, dal vertice sinistro, cerca, con un tiro a giro l’incrocio dei pali opposti ma c’è il miracolo di Di Gregorio a negargli la gioia della rete della bandiera. Poco dopo nel Monza entra anche l’ex gioiellino del Chievo Manuel Vignato. Visti i risultati, Hellas è tristemente all’ultimo posto in classifica con cinque miseri punti, ventiquattro reti subite e solo 11 segnate. Giovedì, alle 18,30, si torna al Bentegodi, per la prima delle due gare casalinghe prima della lunga sosta per i mondiali, contro la Juve che, se non fa paura come negli anni scorsi, è sempre un avversario terribilmente difficile, poi domenica, alle quindici, match forse decisivo contro lo Spezia.
