Montipò 6–Anche oggi due palloni da raccogliere nel sacco senza aver particolari colpe. Spettacolari, la respinta su Caprari e l’uscita, fuori dall’area, ad anticipare Pessina. Taméze 6 – Ancora una volta dimostra le sue attitudini e la sua versatilità. Cambia, durante la gara, ripetutamente ruoli, mantenendosi comunque sempre sulla sufficienza. Magnani 5- Più sfortunato che colpevole. Entra male su Mota Carvalho che lo beffa di fisico e di mestiere, poi usa le mani quando il monzese non avrebbe mai potuto raggiungere il pallone. Un rosso pesantissimo, alla prova dei fatti. Gunter(foto) 6- Gioca mezzora a sinistra per poi tornare al centro. Utilizza tutta la sua esperienza ed è l’unico ad uscire senza particolari sbavature. Faraoni 6- Aveva iniziato molto bene salvando, un goal fatto, dopo pochi secondi, ma la sfiga era li dietro l’angolo e, dopo un quarto d’ora, deve alzare bandiera bianca. (Lasagna 5- Come sempre il desiderio di fare è enorme poi… i risultati, purtroppo, non arrivano. Parte bene e, con la sua velocità, sembra mettere in difficoltà i brianzoli poi si spegna ed esce di scena.) Hongla 5,5- Per correre, corre tanto anche se con modesti risultati. Veloso 6- Per un tempo dimostra di essere sempre il professore, poi, va in debito d’ossigeno e Bocchetti lo fa uscire. (Sulemana 5,5- Il ragazzino, lotta e combatte con una grinta da adulto, lo incolpano dell’infortunio di Sensi ma, la sua entrata, pur pericolosa, è legittima poi, la sfortuna ha voluto che Sensi cadesse male. Depaoli 6- Parte a sinistra poi, con l’uscita di Faraoni cambia fascia e, nel corso della partita, va anche in altre zone. Prestazione tutto sommato positiva. Kallon 6-Nel primo tempo è il più effervescente degli scaligeri. Dopo nemmeno 5 minuti sfugge ai difensori ed è messo giù a pochi centimetri dall’area. Non rientra nella ripresa. (Terracciano 6- Si conquista la sufficienza con uno spettacolare tiro a giro, alla Del Piero, che Di Gregorio con un miracolo gli vanifica.) Lazovic 5,5- Rientra, dopo la gara con l’Udinese di inizio ottobre, e non può avere i 90 nelle gambe. Inizia dietro Henry per spostarsi, dopo l’uscita di Faraoni, nel suo ruolo naturale sull’esterno sinistro. Qualche spunto ma siamo ancora lontano dal super Darko che conosciamo. (Doig 5- Tanto aveva ben impressionato alle sue prime apparizioni tanto male entra in campo a Monza. Ha sulla coscienza la prima rete poi non trova più il bandolo della matassa.) Henry 5,5- per l’impegno meriterebbe la sufficienza ma, poi, sono i risultati quelli che contano e i difensori hanno sempre la meglio su di lui. (Verdi s.v- Una ventina di minuti ma senza brillare.) 