Se c’è una cosa che vale nel calcio, come nella vita, è che fidarsi delle apparenze a volte inganna. Quella di Domenica non era una sfida difficile sulla carta. Si affrontavano, infatti, la terzultima del girone contro la terza, il peggior attacco contro la seconda miglior difesa del campionato. La volontà di uscire dalla coda della classifica dei padroni di casa contro le ambizioni di alta classifica degli ospiti. Statistiche, numeri, utili certo, ma non essenziali perché il gioco va letto soprattutto tra le linee e in questo senso una certa e non scontata importanza la assumono la psicologia e il morale. In questa prospettiva, la lettura della sfida cambia e la partita diventa ostica e complessa.
Entrambe le squadre, infatti, si sono presentate reduci da ottimi risultati. Una vittoria ed un pareggio per una Prosambonifacese molto carica e intenta a proseguire nella rinascita positiva dopo un inizio di stagione parecchio difficoltoso. Sei i risultati utili consecutivi, invece, per l’Albaredoronco più convinto che mai nel rimanere nelle zone alte della classifica e continuare nell’ottimo campionato disputato fino ad ora, come sostenuto con orgoglio dal Ds Baltieri intervenuto ai nostri microfoni. Gli ospiti, dopo aver perso la prima partita, sono sempre rimasti imbattuti calando una serie di risultati felici che vanno a confermare quelle che erano state le aspettative pre-stagionali. Il gioco c’è, l’intensità pure, ma soprattutto c’è una squadra, dice Baltieri. Un club che è fresco di fusione, come ben si sa. L’Albaredoronco, infatti, nasce quest’anno dall’unione dell’ex Albaronco e dell’Albaredo d’Adige. Si tratta di un progetto che finalmente è stato completato e che per il momento sta portando i suoi frutti non solo in campionato, ma anche in coppa dove l’Albaredoronco, dopo aver passato i primi due turni è atteso agli ottavi di finale nella sfida contro l’Audace in programma il 23 novembre.
Non è stata la partita del bel gioco quella di Domenica, ma una sfida di studio e lotta. A spuntarla alla fine è stato l’Albaredoronco. Dopo un primo tempo molto opaco, l’intervallo ha dato ossigeno e nuova linfa oltre che idee agli ospiti. Decisivo è stato il cambio di Pasquali che si è dimostrato la spina nel fianco della difesa avversaria. Dai suoi piedi, infatti, sono iniziate le azioni più pericolose che hanno permesso all’Albaredoronco di dominare il secondo tempo e di vincere la sfida. Al 5’ st., il primo allarme. Pasquali serve perfettamente il 2005 Bari che di sinistro al volo spiazza il portiere. La palla, però, sulla linea di porta sfiora il malcapitato Tarullo che si trovava in posizione di fuorigioco. L’attaccante, pertanto, blocca l’esultanza di Bari che si vede annullare il goal. Gli attacchi dell’Albaredoronco proseguono con insistenza. Poi al 22’ st., l’azione decisiva. Dalla destra arriva un cross di Yoro, Pasquali spizza di testa e serve Tarullo che, spalle alla porta, confeziona un assist al bacio per Piccoli che di piatto sigla la rete dell’1 a 0.
Dopo la rete del vantaggio, la Prosambonifacese lotta sulle palle alte nell’area di rigore avversaria, ma fatica a rendersi pericolosa. Non riesce a trovare il goal del pareggio, interrompe il periodo positivo e scivola all’ultimo posto in classifica. L’Albaredoronco, invece, sorride e rimane seduto comodamente in terza posizione.