Alla presentazione della 21° Hoka Verona Maratho, nella sempre stupenda Sala Arazzi del Comune di Verona, è intervenuto Damiano Tommasi, il Sindaco della città, che ha ricordato che, dopo la pandemia, si sta tornando alla normalità e molti cittadini, al di là di qualche piccolo disagio, al quale l’Amministrazione cercherà di trovare dei rimedi, avranno la possibilità di ammirare le bellezze cittadine e, anche molti, da altre città e dall’estero, avranno questo privilegio. Lui, da parte sua spera di poter partecipare, almeno alla mezza. Stefano Stanzial, Presidente del Gaac 2007 organizzatore della manifestazione, ha ricordato che anche quest’anno il format vedrà atleti impegnati nella classica maratona sui 42 Km (21° Hoka Verona Marathon), altri nella mezza (8° Zero Wind Cangrande Half Marathon), infine nella 10 Km, competitiva e non competitiva, per famiglie (Avesani Last 10 Km). Stanzial ha tenuto a confermare che anche per questa edizione, la 21°, gli organizzatori hanno posto grande attenzione nei confronti dei più deboli con lo sviluppo di diversi progetti solidali e di beneficenza. Con il supporto de “La diagonale Challenge” la manifestazione, di quest’anno, si è impegnata a raccogliere fondi a favore di Road Runner Heart, l’Associazione no profit per l’acquisto di protesi per persone amputate. I partecipanti alla maratona e alla mezza, partiranno alle 8,30 da Piazza Brà mentre per la 10Km, competitiva e non competitiva, il via sarà dato alle 11 da Via Pallone. Tutte tre le prove si concluderanno in Piazza Brà, di fronte all’Arena, sul Liston. A ricordo delle fatiche di domenica è a disposizione degli iscritti il pacco gara contenente una T-shirt tecnica, firmata dal title sponsor Hoka. Rossa e nera, per i maratoneti, gialla e bianca, per la mezza, e arancione per la 10Km. Lo skyline avrà sullo sfondo l’Arena, San Zeno e il Ponte di Castelvecchio. All’arrivo, tutti i finisher, riceveranno una medaglia, destinata a restare un ricordo speciale. Sulla medaglia sono raffigurate le torri di Porta Leona che testimoniano la romanizzazione della città di Verona. Attualmente sono già oltre 7mila i runner iscritti con oltre 1000 provenienti da una cinquantina di nazioni differenti, oltre ai nostri vicini, austriaci, tedeschi, francesi e inglesi ben 34 vengono da Israele. Degli iscritti il 30% sono donne. Presenti, anche in questa edizione, atleti provenienti dalla Comunità di San Patrigniano. Grazie alla Collaborazione con il Comune, a tutti coloro che presenteranno il pettorale di gara, nella giornata di domenica 20, sarà concesso l’ingresso gratuito a monumenti e musei civici come l’Arena, il Museo di Castelvecchio, la Casa di Giulitta e il Museo Maffeiano.