Nel programma “RCS informa” questo mercoledì ore 11.45 l’approfondimento con la presidente del sodalizio Veronese Franca Erlo .
Continuano le iniziative della Società di San Vincenzo de Paoli di Veron nell’anno sociale 2022-23 per celebrare due date importanti: i 190 anni dalla prima Conferenza e i 165 anni dalla prima Conferenza di Verona. Dopo alcuni significativi incontri, il 4 febbraio alle 9,30 si tornerà al teatro Stimate in via Carlo Montanari 1 per un incontro sul tema “Il carisma della Società di San Vincenzo de Paoli e il contesto storico della sua nascita”. Relatori padre Francesco Gonella, consigliere spirituale della Federazione nazionale della Società di San Vincenzo de Paoli e il professor Alessandro Cortese, storico, docente all’Istituto alle Stimate. L’invito è esteso a tutta la città.
La Società di San Vincenzo de Paoli fu fondata nel 1833 dal beato Federico Ozanam, nato a Milano nel 1813 da famiglia francese,studente dell’università della Sorbona di Parigi, ispirandosi alla figura di San Vincenzo de Paoli.
La prima Conferenza a Verona fu fondata nel 1857 presso la parrocchia del Duomo. La Conferenza è formata da uomini e donne, giovani ed anziani che uniscono le loro forze ed agiscono in un comune cammino umano e spirituale. Le Conferenze hanno come caratteristiche fondamentali la laicità, l’elevazione spirituale, la santificazione dei suoi membri e dei poveri assistiti, la semplicità, l’amicizia e la fraternità dei rapporti tra i confratelli.
La San Vincenzo fu dunque fondata da un giovane e oggi la Società di San Vincenzo cerca di recuperare di sé un’immagine dinamica e contemporanea, senza tradire i propri riferimenti e fondamenti i suoi fondamenti spirituali.
Oggi in tutto il mondo le Conferenze (dal latino cum ferre, ossia “portare doni”) sono oltre 47 mila, i vincenziani che le animano sono oltre 850 mila e i volontari sono circa un milione e mezzo in 154 Paesi.
La sede centrale dell’organizzazione è a Parigi. In Italia la Società di San Vincenzo De Paoli è rappresentata dalla Federazione Nazionale con sede a Roma e opera tramite 88 consigli centrali che coordinano oltre 1.400 conferenze animate da 13 mila vincenziani.
I vincenziani operano con gratuità e la Società non persegue fini di lucro.