È stato approvato, con delibera dalla Giunta Regionale, su proposta dell’assessore ai Veneti nel Mondo, Cristiano Corazzari, il bando 2023 per la concessione di contributi per progetti e iniziative e attività culturali finalizzate a conservare e a tutelare fra le comunità venete nel mondo il valore dell’identità veneta e della terra di origine e a rinsaldare i rapporti culturali con il Veneto. mIl bando rientra tra gli interventi a favore dei veneti nel mondo previsti dalla legge regionale 2/2003. Lo stanziamento, fissato per quest’anno dal Programma annuale 2023, approvato sulla base del Piano triennale 2022-2024, è di 102 mila euro. Possono partecipare amministrazioni pubbliche venete, istituzioni culturali, associazioni con sede in Veneto che operano a favore dei veneti nel mondo, i comitati e le federazioni di circoli veneti all’estero iscritti al registro regionale. Sono ammesse a contributo le proposte progettuali riguardanti l’emigrazione veneta con la finalità di conservare e di valorizzare la cultura e l’identità veneto presso le comunità venete all’estero attraverso organizzare convegni, seminari, mostre, festival e ogni altro evento anche on-line.“Rendere la cultura e le tradizioni venete veicolo per mantenere il legame con le nostre comunità nel mondo è tra gli obiettivi di questa amministrazione regionale e nello specifico questo bando è dedicato a progettualità culturali che ci permettono di valorizzare la cultura e le tradizioni venete nel mondo. Si tratta di un patrimonio identitario insostituibile – evidenzia l’assessore regionale ai flussi migratori e veneti nel mondo Cristiano Corazzari – È fondamentale proseguire nel prezioso lavoro che tutti insieme stiamo svolgendo per mantenere vivo il legame con le nostre comunità nel mondo nella consapevolezza che i valori di un popolo sono i valori di ciascuna persona che si riconosce in quel popolo. Queste progettualità, come quelle avviate nel corso degli anni, sono certo contribuiranno a rafforzare e valorizzare ulteriormente le radici culturali venete”. È possibile presentare la domanda utilizzando la modulistica disponibile nel sito della Regione del Veneto nella sezione “Bandi, Avvisi, Concorsi”. Iniziativa importante, che, oltre a contribuire a creare costante contatto, ed informazione, per Chi, veneto, ha dovuto lasciare il suo proprio suolo, è motivo, per l’emigrato, di grande conforto, sentendosi ricordato e messo in grado di tenere relazioni – sia pure a distanza, attraverso, per esempio, libri, foto, video, musica e risentendo, finalmente, altro fattore importante, la propria lingua locale – con quel suolo, che, per cattivo destino, fu costretto ad abbandonare.