Tra le decisioni del giudice sportivo, nel campionato di Promozione mano pesante nei confronti della capolista Calcio Mozzecane che nell’ultimo turno è stato sconfitto dal Pedemonte e ha finito la partita in nove.
Quattro giornate sono state inflitte a Britos Dos Santos Dieri Cliff perché dopo aver tentato di sferrare un calcio ad un avversario, ha sferrato con forza un pugno al volto del portiere del Pedemonte facendolo cadere a terra; mentre usciva dal terreno di gioco -grazie all’intervento di cinque compagni di squadra- ha spintonato altresì un giocatore avversario.
Tre giornate sono state inflitte a Davide Arabia perché ha afferrato per il collo un giocatore avversario, a fine partita, mollando la presa solo a seguito del provvedimento dell’Arbitro ed era altresì necessario l’intervento di due compagni di squadra per allontanarlo dal terreno di gioco.
In Prima Categoria, dietro alla lavagna è finito il giocatore del Bovolone 1918 Sa Danilson, espulso nella gara di domenica persa contro il Nogara. Il giudice sportivo gli ha inflitto tre giornate, una giornata per l’espulsione, due giornate per gravi e insistenti offese al direttore di gara, il tutto accompagnato da numerose espressioni blasfeme.
Spostando l’attenzione sulle gare delle semifinali d’andata di Coppa Veneto giocate mercoledì scorso, esulta la Scaligera che ora vede la finalissima ad un passo. I giallo-rossi erano stati sconfitti sul campo, 2-0 nella tana del Città di Asolo, ma la compagine trevigiana aveva schierato in campo nel secondo tempo Riccardo Fuga sul quale pendeva una giornata di squalifica.
La Scaligera ha provveduto a formalizzare ricorso e il giudice sportivo ha riconosciuto l’irregolarità infliggendo alla Città di Asolo la sconfitta a tavolino per 3-0.