Compie 50 anni, ma non li dimostra, la manifestazione podistica che è stata presentata questa mattina in Sala Arazzi del Comune di Verona, alla presenza dell’Assessore Elisa La Paglia. La corsa, nata nel 1973, per volontà dell’U.S.D. Cadore e della Giovane Montagna di Verona, per festeggiare la primavera ma, soprattutto, per essere un percorso di solidarietà verso chi soffre e ha bisogno di aiuto. Quest’anno la manifestazione, con tre itinerari di 7,11 e 20 chilometri, si disputerà domenica 2 aprile e si snoderà, come tradizione, sulle colline in fiore a nord della città, partendo dal Centro polisportivo Avesani di Via Santini, con partenze libere dalle ore 8 alle 10, e dove, dopo le ore 11.30, sarà offerto il tradizionale minestrone che, nel passato, veniva distribuito a Montecchio. Fin dalla prima edizione la “4 passi” si è trasformata in un’occasione per aiutare chi è in difficoltà e, quest’anno, proprio per festeggiare il cinquantesimo compleanno, l’azione di solidarietà raddoppierà. Alla mensa dei poveri del Barana, gestita dall’Associazione francescana Betania che collabora da anni con l’Asfa, l’Associazione donatori sangue San Francesco d’Assisi, si aggiungerà l’ADO, Assistenza Domiciliare Oncologica. Il ricavato della “4 passi” verrà suddiviso fra le due entità benefiche. Il contributo di partecipazione è di euro 3,50 oppure di euro 5,50, che darà diritto al pacco dono tra cui la maglietta tecnica celebrativa dei 50 anni.
