All’indomani della sconfitta patita dal Vestenanova contro l’Union Scaligeri Academy nella finalissima di Coppa Verona “Memorial Gianni Segalla”, abbiamo sentito il mister della squadra del presidente Ivan Cerato: “Premesso che per battere loro avremmo dovuto fare la partita perfetta, e non l’abbiamo fatta, forse ho sbagliato qualcosa nelle scelte iniziali, ma col senno di poi è troppo facile”. Qualche giocatore ha patito più del dovuto la tensione emotiva per la finalissima? “Può darsi; certamente qualcuno dei miei ha giocato sotto le sue possibilità”. Chi le è piaciuto invece? “Federico Carradore (classe 2000) ha giocato con determinazione e da subentrato ha realizzato un gol bellissimo; poi Zeno Bonturi, un lusso per la categoria”. Si tratta del gol della bandiera, che rende meno amara la sconfitta per quattro reti ad una subita dai bianco verdi. Carradore ha infatti sfruttato l’assist di Gianmarco Soave e con un tiro potente e preciso da fuori area ha battuto il portiere avversario.
Mister Moreno Beltrame.
Per la cronaca, l’Union aveva già messo al sicuro il risultato con le reti di Matteo Morin, Max Gramegna (doppietta) e Jacopo Dall’Omo. Per i ragazzi della Vallata D’Alpone, si tratta dell’ennesima sconfitta patita nelle finalissime di questo Torneo giunto alla dodicesima edizione (comprese quella sospesa per Covid 2019-20 e quella non disputata 2020-21). In particolare nell’ultima edizione il Vestenanova aveva dato del filo da torcere alla quotata Clivense di mister Allegretti.
Federico Carradore cerca di arginare bomber Jacopo Dall’Omo.
Zeno Bonturi, buona la sua prestazione.
La società del presidente Cerato ha comunque buone possibilità di essere ripescata in Seconda categoria, nell’eventualità? “Siamo una società a costo zero quindi a livello economico cambia poco; il problema potrebbero essere gli impianti sportivi non adeguati”. Per quanto riguarda il campionato, si poteva fare di più’ “Sicuramente! Ci è mancato un po’ di entusiasmo per il fatto di non essere stati incomprensibilmente ripescati nella passata stagione; poi aggiungo che la nostra rosa è composta da giocatori esperti e navigati ma anagraficamente soggetti ad infortuni muscolari”.
Vestenanova, la rosa partecipante alla finalissima.
Sposato e con due figli, mister Moreno Beltrame classe 1984, un passato da centrocampista, ha un notevole bagaglio d’esperienza come allenatore: “Ho iniziato come calciatore nelle giovanili nel San Giovanni Ilarione. Campione provinciale Allievi nel 2001, esordio in prima squadra lo stesso anno. In rosa fino al 2005, poi ho giocato due anni nel Vestenanova nel 2008/09 e nel 2009/10. Come allenatore ho iniziato nel 1998 con le giovanili del San Giovanni proseguendo ininterrottamente fino alla stagione 2011/12 in tutte le categorie dalla scuola calcio fino a tre anni di juniores, con un’unica parentesi al Valdalpone nel 2005 per allenare i Giovanissimi. Dal 2012/13 ho allenato per tre stagioni la Prima squadra del San Giovanni in Prima e Seconda categoria. Dopo un anno sabbatico dal 2016/17 alleno la prima squadra del Vestenanova”. Sentiamo il giovane direttore sportivo Igor Salgaro in prospettiva della prossima stagione: “Intanto cerchiamo di onorare al massimo le gare restanti del campionato. Per quanto riguarda la riconferma di mister Beltrame e del suo vice Mirco Caliaro non dovrebbero esserci problemi. Cercheremo di ringiovanire la rosa con ragazzi del circondario”. Per concludere, mister Beltrame cosa chiede alla società per il prossimo campionato? “Un bomber di razza! Ma con le possibilità che ha il nostro diesse non è facile…”
Un momento della premiazione.