Antonio Ferronato ha deciso. Nella prossima stagione 2023/24 non guiderà il Pedemonte in Promozione. Una decisione maturata a pochi giorni dalla conquista della salvezza nella doppia sfida play out contro il Lugagnano.
Quattro stagioni da ricordare, gli ultimi due quelli che hanno fatto battere il cuore a mille. “Capire tu non puoi, tu chiamale se vuoi emozioni”, cantava Lucio Battisti e quelle vissute da Antonio Ferronato a Pedemonte sono state grandissime emozioni.
“L’emozione che ho provato quest’anno è stata ancora più forte di quella dell’anno scorso”, confessa, “merito dei ragazzi che non si sono mai tirati indietro nemmeno quando la squadra è stata penultima e sono stati davvero strepitosi. Questo traguardo rappresenta un’altra pagina di storia per la società e io lo porterò nel mio cuore”.
Non potevano mancare le parole di ringraziamento al tecnico e al suo vice Bertoldo da parte della società: “A loro vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per gli storici obiettivi raggiunti e alla capacità di aver creato un ponte importante tra prima squadra e le nostre giovanili, con l’inserimento di diversi ragazzi che hanno iniziato a cimentarsi con il mondo dei grandi. Le nostre strade si dividono ma sarete sempre nei nostri cuori e Pedemonte sarà sempre casa vostra”.
Non si può non raccontare quelle che sono state le sue ultime due stagioni a partire dal’anno scorso con la vittoria del campionato in Prima Categoria, la seconda per lui in panchina a distanza di tredici anni da quella ottenuta alla guida dell’Arbizzano in Seconda Categoria.
Una promozione storica quella ottenuta nel 2022, perché nella sua storia la Polisportiva Pedemonte non si era mai affacciata al campionato di Promozione. Una vittoria costruita con umiltà, lavoro e con poche parole perché mister Ferronato non ha mai amato stare sotto i riflettori.
Quest’anno per lui c’è stato il capolavoro più grande, la conquista della salvezza e per il Pedemonte è come ci fosse stata la vittoria di un altro campionato. E’ stata la sua prima volta da allenatore in Promozione, dopo averla vissuta da giocatore con le maglie di Maistri Corrubbio e Foroni, squadre che hanno fatto la storia nel calcio dilettantistico veronese. Antonio non si è fatto spaventare dalla categoria e sin dal ritiro estivo ha caricato a mille i suoi ragazzi spronandoli a non arrendersi mai. Sapeva del blasone di alcune squadre che avrebbe poi affrontato e delle difficoltà che avrebbe dovuto incontrare, ma l’importante era sempre e comunque dare il massimo. Alla fine dell’andata il Pedemonte era penultimo, ma il tecnico sapeva che il suo gruppo era unito e ne sarebbe venuto fuori. Così è stato: sono arrivati risultati di prestigio come il successo con la capolista Calcio Mozzecane e il pareggio con la seconda forza del campionato Team S. Lucia Golosine. Le ultime due partite di campionato e le vittorie con Lugagnano e Cadidavid, hanno permesso al Pedemonte di conquistare i play out e affrontare lo stesso Lugagnano con il vantaggio della classifica migliore. Nella gara d’andata, giocata in trasferta, i valpolicellesi perdono 1-2 dopo essere andati per primi in vantaggio, ma c’è ancora il ritorno da giocare. Il Pedemonte ribalta il risultato e vince 2-0, il resto è storia: nella prossima stagione per i valpolicellesi sarà ancora Promozione.
Ora siamo certi che per Antonio Ferronato le richieste non mancheranno ma ovunque andrà, saprà farsi apprezzare, soprattutto per la sua grande umiltà, cosa sempre più rara nel nostro calcio.