Filippo Tommasoli, nipote di Silvio Tommasoli titolare dello storico Studio Fotografico di Via Mazzini, che tutti i veronesi meno giovani hanno conoscuto,e Marta Ugolini, Assessore alla Cultura del Comune di Verona, hanno presentato, alla Gran Guardia, una mostra fotografica per celebrare, oltre al Centenario dell’Ente Lirico, i cento anni di Maria Callas, la Divina, forse una delle più grandi soprano della lirica mondiale. Tommasoli ha ricordato come Maria Callas, arrivata ventitrenne a Verona, chiamata da Giovanni Zenatello e debuttante in Arena, con Gioconda,nel 1947 con un successo che crescerà di rappresentazione in rappresentazione, fu ospite nello Studio Fotografico Tommasoli dove, suo nonno la immortalò in diverse fotografie, alcune delle quali inedite, sono esposte nella mostra. L’Assessore Ugolini ricorda come la Callas che, due anni dopo il suo arrivo a Verona, sposò Giambattista Meneghini andando ad abitare a Zevio dove, con estrema modestia, la si poteva incontrare al mercato per gli acquisti essendo impegnata ad imparare a cucinare piatti tipici veronesi. Quindi l’Assessore ha ringraziato, non solo lo Studio Tommasoli e l’Ente Lirico, per le foto messe a disposizione, ma anche il Comune di Zevio. La mostra resterà aperta, per alcuni giorni nell’atrio della Gran Guardia poi sarà spostata al piano superiore.
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